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Maggiore integrazione nel sistema dei trasporti, promozione sinergica del "marchio Liguria", maggiore attenzione al turismo e snellimento dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro con lo sviluppo dei voucher per occupati e disoccupati sono i temi al centro dell'incontro che si è tenuto a Genova nel palazzo della Regione tra la delegazione della Confartigianato spezzina e l'assessore regionale alle Politiche dell'Occupazione, trasporti, turismo e personale, Giovanni Berrino.
Le reti di telecomunicazioni sono ormai il sistema nervoso di ogni nazione moderna. Una nazione non si ferma completamente neanche per uno sciopero generale; ma se le reti di telecomunicazione si fermassero, sarebbero davvero poche le attività che riuscirebbero a non fermarsi.
Coordinamento dei controlli ambientali, semplificazione burocratica, grandi e piccole opere e prezzario regionale dei lavori pubblici.
Nessuna tassa sugli impianti di condizionamento. Confartigianato interviene sulla "bufala", diventata virale nella giornata di ieri.
L'Area Fiscale Confartigianato sta approfondendo il tema della contribuzione previdenziale dei soci di Srl, l'INPS infatti dal 2003 sostiene che i soci di srl artigiane debbano pagare i contributi previdenziali a percentuale, eccedenti il limite minimo annuale previsto, su tutti i redditi di partecipazione ad essi derivanti dalle quote di srl possedute.
Confartigianato Imprese organizza corso di formazione teorico-pratica, di 12 ore per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori industriali semoventi con conducente a bordo, conforme al D.Lgs. 81/2008 e all'Accordo concernente l'individuazione delle attrezzature di lavoro.
Interventi nel settore dell'edilizia per semplificare e omogeneizzare i diversi regolamenti edilizi comunali; azioni che promuovano il turismo di area vasta; normative sul consumo sul posto per attività artigianali e di vicinato; esigenze della formazione professionale: questi i temi discussi nel corso di un proficuo incontro tra Stefania Pucciarelli, Presidente della III Commissione regionale Attività produttive, Cultura, Formazione e Lavoro ed una rappresentanza di Confartigianato.
Le reti di telecomunicazioni sono ormai il sistema nervoso di ogni nazione moderna. Una nazione non si ferma completamente neanche per uno sciopero generale; ma se le reti di telecomunicazione si fermassero, sarebbero davvero poche le attività che riuscirebbero a non fermarsi.
Confartigianato Trasporti ricorda alla categoria i divieti di circolazione fuori dai centri abitati dei veicoli di trasporto merci aventi peso complessivo superiore a 7,5 ton. a luglio e agosto 2015.
Il presidente di Confartigianato, Paolo Figoli esprime alla famiglia di Alberto Paita le condoglianze dell'Associazione per la perdita di un uomo buono e capace.
Positivi i dati occupazionali forniti dal Sistema Excelsior di Unioncamere, in prossimità della stagione estiva, aumenta la domanda di lavoro da parte delle imprese, i dati riguardano il secondo trimestre 2015, confermando una leggera tendenza al miglioramento.
Una stretta sinergia tra Confartigianato e Coldiretti per dire no a latte in polvere nei formaggi e per chiedere al Governo di difendere il made in Italy.
Intervento di Giuseppe Menchelli, direttore Confartigianato della Spezia - Il dibattito che si sta sviluppando sui temi del turismo testimonia come l'argomento sia oramai diventato prioritario nelle agende di chi determina le scelte della nostra provincia.
L'Onorevole Maurizio Lupi, capogruppo alla Camera di Alleanza Popolare, accompagnato da Andrea Costa, neo consigliere regionale ligure, hanno trascorso una giornata di mare in Palmaria dal bagno "I Gabbiani" fermandosi a pranzo nel ristorante dello stabilimento degustando i piatti della cucina del ristorante.
Come negli scorsi anni, per venire incontro alle esigenze dei cittadini della provincia, in risposta anche alla richiesta dei Sindaci della Spezia Massimo Federici e di Porto Venere Matteo Cozzani, gli amministratori della cooperativa Navigazione Golfo dei Poeti hanno confermato la tariffa agevolata per tutti i residenti in provincia sulla tratta La Spezia – Porto Venere, senza oneri a carico delle amministrazioni pubbliche; infatti il mancato incasso sarà a carico completamente della società di navigazione.
Una simpatica degustazione e la consegna degli attestati ha concluso il corso per aiuto cuoco organizzato da Confartigianato. Il corso della durata di 60 ore si è svolto presso la sede in via Fontevivo 19 alla Spezia e presso il laboratorio specializzato dell'Istituto Alberghiero "G.Casini" con i cuochi professionisti proff. Mario Vangeli e Alessandro Bettarelli. "L'aiuto cuoco – spiega Sara Bocchia, Ufficio Formazione Confartigianato - è una importantissima figura professionale specializzata nella preparazione di piatti semplici, a supporto dell'attivita del cuoco; puo svolgere anche attivita di lavaggio, pulizia delle materie prime (carne, pesce, verdure) e preparazione di impasti, fasi di cottura, salse e condimenti".
Qualche segnale positivo sul fronte disoccupazione in Liguria. Gli ultimi dati Istat relativi al primo trimestre dell'anno indicano, nella nostra regione, un calo del tasso di disoccupazione dell'1,8% rispetto allo stesso periodo del 2014: si tratta della terza maggiore variazione d'Italia, mentre a livello nazionale la media si attesta sul -0,6%. I cali più consistenti in Campania (-2,2%) e in Basilicata (-2%).
Sono 66 le piccole e medie imprese del settore della casa che saranno venerdì 19 e sabato 20 giugno a Sarzana in Piazza Luni con l'iniziativa "La Casa in Piazza" promossa e organizzata da Confartigianato, Regione Liguria e dal Comune di Sarzana. Imprese del settore edile, dell'impiantistica, degli infissi, dell'arredamento, ma anche professionisti quali architetti, geometri e agenzie immobiliari;
Sono 66 le piccole e medie imprese del settore della casa che saranno venerdì 19 e sabato 20 giugno a Sarzana in Piazza Luni con l'iniziativa "La Casa in Piazza" promossa e organizzata da Confartigianato, Regione Liguria e dal Comune di Sarzana.
Giugno mese amaro per i titolari di piccole e medie imprese. Tante sono le scadenze fiscali martedì 16 giugno ricordate dall'Area Fiscale di Confartigianato in una breve nota.
Martedì 16 giugno scadenza I.v.a.
Termine ultimo per annotare sul registro acquisti le schede carburante del mese di maggio numerate seguendo la normale numerazione delle fatture di acquisto.
Martedì 16 giugno Scadenza IMU.
Versamento acconto imposta per il 2015 per tutti gli immobili che non siano prima casa e pertinenze.
Martedì 16 giugno I.R.P.E.F
Termine ultimo per il versamento delle ritenute fiscali effettuate in maggio relative ai compensi corrisposti da terzi a lavoratori dipendenti, alle borse di studio e assegni o sussidi simili, ai redditi di capitale, alla ritenuta 23% sulle provvigioni ad agenti e rappresentanti. Versare inoltre utilizzando gli appositi moduli F24 le ritenute fiscali IRPEF effettuate nel mese di maggio sulle retribuzioni dei lavoratori subordinati e sui trattamenti di fine rapporto.
Martedì 16 giugno prima rata Tasi
Il tributo è dovuto per anno solare proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso o la detenzione dell'immobile; a tal fine, il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero.
Martedì 16 giugno I.N.P.S.
Termine ultimo per versare i contributi previdenziali dovuti all'INPS sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti nel mese di maggio.
Martedì 16 giugno I.v.a. Mensile e trimestrale volume d'affari (sup. e 400.000 e 700.000)
I contribuenti con volume di affari superiore a euro 400.000 (lavoratori autonomi ed imprese aventi pern oggetto prestazioni di servizi) e i contribuenti con volume di affari superiore a euro 700.000 (imprese averti per oggetto altre attività) devono annotare la liquidazione relativa al mese di maggio ed effettuare l'eventuale versamento a mezzo modulo F24 ad istituti bancari o tramite l'Associazione. Anche i contribuenti trimestrali sono tenuti a liquidare e versare l'imposta mensilmente. È permesso mantenere la liquidazione ed il versamento in forma trimestrale, maggioranto del 1% a titolo di interessi, solo se è stata presentata opzione per versare trimestralmente nella dichiarazione annuale I.v.a.
Martedì 16 giugno scadenza C.C.I.A.A.
Termine per il versamenti del diritto camerale annuale (per chi ha gli studi di settore il termine è prorogato al 6 luglio)
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare Area Fiscale Confartigianato, tel. 0187.286630-286628.
In partenza nuovi corsi nel settore alimentare organizzati da Confartigianato La Spezia. Si inizierà con il corso H.A.C.C.P. Il corso è obbligatorio per tutti gli operatori del settore alimentare, che lavorano nell'ambito della preparazione, trasformazione, confezionamento, somministrazione di alimenti e/o bevande, vendita o trasporto di alimenti deperibili confezionati e non confezionati. Le tematiche affrontate sono l'analisi dei potenziali rischi, le procedure di controllo e di sorveglianza, il riesame dei processi, dell'analisi dei punti critici e la recente introduzione degli allergeni.
In programma poi il corso di aggiornamento quinquennale H.A.C.C.P. L'operatore del settore alimentare ha l'obbligo di aggiornamento almeno quinquennale delle proprie competenze: a questo aggiornamento si affianca la formazione sulla tematica degli allergeni.
Infine riparte il corso per pizzaioli. Corso, della durata di 35 ore, su impasti, cottura, farciture, teoria, tecniche e metodi per la professione del pizzaiolo, creazione d'impresa. Il corso è rivolto a coloro che si avvicinano alla professione del pizzaiolo e a chiunque voglia apprendere nuove tecniche.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni è possibile contattare l'Ufficio Formazione al numero 0187.286648/60 o all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Confartigianato Trasporti informa che a seguito della oramai ben nota sentenza della Corte di Giustizia il sistema dei costi minimi di sicurezza per i trasporti conto terzi, così come delineato dell'art. 83bis comma 8, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, era atteso all'ulteriore vaglio della Corte Costituzionale. La Consulta, in data 13 maggio 2015, ha depositato l'Ordinanza n. 80/2015 con la quale ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate ed ha disposto la restituzione degli atti ai Tribunali remittenti di Lucca e di Trento che sottendono a tale decisione e, soprattutto, quali saranno le conseguenze pratiche per vettori e committenti? Da un approfondimento del Prof. Avv. Massimo Campailla proviamo a capire gli scenari futuri. Nell'ordinanza della Corte Costituzionale si legge che "con riferimento alle censure prospettate da entrambi i giudicia quibus in ordine alla determinazione del corrispettivo del contratto di trasporto, occorre rilevare che, successivamente alle ordinanze di rimessione, la Corte di giustizia dell'Unione europea, con sentenza 4 settembre 2014, ha affermato che «l'articolo 101 TFUE, in combinato disposto con l'articolo 4, paragrafo 3, TUE, deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale, quale quella controversa nei procedimenti principali, in forza della quale il prezzo dei servizi di autotrasporto delle merci per conto di terzi non può essere inferiore a costi minimi d'esercizio determinati da un organismo composto principalmente da rappresentanti degli operatori economici interessati»". Conseguentemente la Consulta ritiene che tale pronuncia, unitamente alla legge di Stabilità che ha abrogato i costi minimi di sicurezza a decorrere dal 1 gennaio 2015, consentirebbero di configurare uno jus superveniens potenzialmente idoneo ad incidere sulle vicende sottoposte al vaglio dei Tribunali di Lucca e Trento. Per tali ragioni si è, quindi, concluso che "spetta ai rimettenti valutare l'incidenza della pronuncia della Corte di giustizia nonché delle modifiche normative sopravvenute sulla decisione del giudizio sottoposto al loro esame e sulla persistente rilevanza della questione di legittimità costituzionale". Ciò chiarito circa il percorso logico-giuridico seguito dalla Corte, occorre aggiungere che, dal punto di vista pratico, nulla cambia, a questo punto, rispetto allo scenario che si era reso configurabile successivamente alla pronuncia della Corte di Giustizia. Si reputa che le due possibili conclusioni cui i singoli giudici di merito potrebbero pervenire a conclusione delle vertenze tariffarie tutt'ora pendenti sono: a) quella secondo cui la Corte di Giustizia ha concluso per la non compatibilità con l'ordinamento comunitario dei soli costi minimi di sicurezza determinati dall'Osservatorio; b) quella secondo cui dal tenore della sentenza della Corte di Giustizia sarebbe possibile desumere l'incompatibilità con l'orientamento comunitario dell'intero sistema dei costi minimi di sicurezza, a prescindere da quale sia il soggetto (Osservatorio o Ministero) che abbia determinato i costi minimi relativi al periodo temporale oggetto del contenzioso che dovrà essere definito con sentenza. In sostanza quindi, anche a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale, i vari giudici nazionali avanti ai quali pendono procedimenti per il riconoscimento dei costi minimi di sicurezza determinati dal Ministero potranno, caso per caso, decidere se applicare o disapplicare la norma.
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