Seconda sconfitta consecutiva per lo Spezia che smarrisce gioco e punti nella trasferta emiliana, in perfetta continuità con la magra figura rimediata contro il Verona al Picco che fa allontanare sempre più la griglia play-off che sembrava ormai una certezza.
Una sconfitta dai contorni incredibili per lo Spezia oggi al Cabassi: il Carpi si conferma bestia nera per lo Spezia, che oggi più che mai quest'anno deve fare una seria analisi di quanto accaduto in campo: dopo la rimonta da 0-1 a 2-1 la squadra di Marino ha avuto almeno due occasioni nitide per chiuderla, ma la scarsa determinazione di Okereke e Crimi ha di fatto creato i presupposti per l'incredibile risalita del Carpi, che a metà ripresa sembrava in ginocchio, e invece...
A finire disteso è stato lo Spezia, penalizzato per 60' da Galabinov, sempre impacciato e inutile al gioco della squadra, malino anche Crimi, con l'attenuante di aver giocato poco nell'ultimo periodo.
Male il cambio di Bartolomei per Bidaoui, che ha consentito al Carpi di alzare il baricentro di parecchi metri. Merito del Carpi comunque averci creduto fino alla fine, anche grazie ad una rosa di attaccanti che stona con la classifica.
Il doppio stop dello Spezia fa preoccupare, ma l'occasione per scacciare i fantasmi è dietro l'angolo: mercoledì sera al Picco arriva il Livorno per un derby dove le Aquile dovranno tirare fuori gli attributi o rassegnarsi all'ennesimo campionato mediocre.