Lodi spietato nel finale. Carispezia si piega ma il sogno non si spezza. Rossoneri usciti a testa alta, fra gli applausi del pubblico del Vecchio Mercato strapieno in ogni ordine di posti. Aver giocato bene non è bastato a fare punti, è vero, ma il Presidente Maurizio Corona si tiene stretta la soddisfazione per la qualità di hockey esibito contro i Campioni d’ Italia del Lodi.
“Gli applausi con i quali siamo usciti dalla pista – commenta il presidente Maurizio Corona a fine partita – sono un motivo di soddisfazione e di gratificazione, perché il pubblico ha compreso come la squadra abbia fornito il massimo sforzo per ottenere un risultato positivo. Purtroppo è finita male a dispetto di una gara in cui abbiamo proposto tante conclusioni e in cui solo un super Grimalt ci ha negato in più di un’occasione la gioia della rete. Siamo stati maturi ancora una volta – continua Corona – nel senso che siamo riusciti a mettere in pista la nostra identità di gioco contro una squadra che punta diritta a vincere ancora il titolo di Campione d’Italia, la gara di oggi ha confermato se c’era ancora bisogno di farlo, l’ottima organizzazione che il nostro mister ha portato alla squadra. Sulla pista a livello di gioco, per lunghi tratti, siamo stati superiori – conclude il Presidente – ma loro hanno una rosa di giocatori di primo piano, dispongono di elementi top nel panorama hockeystico europeo, diciamo che di fatto sono cinque decimi della nazionale italiana. Il Lodi è stato costruito per vincere, sia in campionato che in Europa. Aver tenuto testa a questo squadrone, spesso chiudendolo all’angolo è motivo di orgoglio e di merito per noi”. Poi chiude parlando dell’infortunio di Simone Corona che ha tenuto con il fiato sospeso il Vecchio Mercato “mai avevo visto rompersi il plexiglass di un portiere in quella maniera, ho avuto veramente paura, poi nel finale con un briciolo di pazzia e incoscenza Simone Corona è pure rientrato in pista. Il nostro portiere dopo la gara è stato portato in ospedale e tra sabato e domenica ha fatto tutti gli esami del caso e a parte i tre punti di sutura sulla piramide nasale, il naso fortunatamente non è fratturato, ha una piccola abrasione all’occhio ma giovedì dovrebbe rientrare ad allenarsi e sabato essere regolarmente in pista a Vercelli. Comunque volevo fare i complimenti ad Alessio Bianchi che è stato veramente fantastico e ha dimostrato se ce ne fosse ancora bisogno che non gioca nel Sarzana per caso ma si merita a pieno titolo di ricoprire quel ruolo.”
La cronaca
Finalmente il “Polivalente’’ ha riassunto la sua naturale funzione: quella di ospitare le partite di hockey ed oggi, dopo una ristrutturazione durata circa tre mesi con tutti i crismi della regolarita sotto il profilo della sicurezza. Come di dicevamo il match fra Carispezia Sarzana e Amatori Lodi è stato spettacolare, denso di azioni e contrasti mai oltre le righe. Una sana competzione che ha visto prevalere i giallorossi campioni d’Italia al termine di un’autentica battaglia. 5 a 3 il punteggio in favore dei brianzoli che hanno dimostrato di possedere le qualità per puntare all’ennesimo Tricolore. Il banco di prova offerto da Carispezia Sarzana è stato superlativo. La squadra di Alessandro Bertolucci ha tenuto testa ad un avversario più quotato tenendolo sempre in scacco. La partita si è risolta nei due minuti e mezzo finali. Col punteggio in parità, 3 a 3, c’è voluta la grande qualità di Alessandro Verona per sbloccare il match e trafiggere l’incolpevole Corona, portando avanti i giallorossi sul 4 a 3. Poi, trascorso un solo minuto, l’Amatori Lodi ha confezionato il raddoppio con capitan Illuzzi, abile a spedire la pallina sotto la traversa. I rossoneri, per quello che hanno fatto vedere nel confronto, meritavano forse qualcosa in più. Ma veniamo alla cronaca della gara mister Nuno Resende, si presenta al Centro Polivalente con l’organico al gran completo e schiera il suo starting-five titolare con Querido e Illuzzi assieme alla coppia d’attacco composta da Malagoli e Verona con Valentin Grimalt a difesa della porta e a disposizione Fariza, Compagno, De Rinaldis, Gori e il secondo portiere Gilli. Alessandro Bertolucci risponde con Corona, Perroni, Rossi, Borsi, Rampulla. I campioni d’Italia partono con il botto e dopo una manciata di secondi sono già in vantaggio grazie a una fucilata di Malagoli dal limite dell’area che si infila nel sette alla destra di Corona. La formazione di Bertolucci reagisce immediatamente allo svantaggio e all’ 1’,51” Perroni si incunea in area lodigiana e viene atterrato da Verona, procurandosi un tiro di rigore, va alla battuta Borsi che si fa stregare da Grimalt. All’ 11’00” Compagno appena entrato con un tiro, frantuma la maschera di Corona che si infortuna gravemente al volto. L’estremo difensore rossonero deve lasciare la pista e viene sostituito da Alessio Bianchi. Il giovane portiere viareggino è stato grande, dimostrando che la porta rossonera ha un degno sostituto. L’uscita di Corona, sprona la formazione Sarzanese che spinge al massimo sull’acceleratore e al 12’,28” trova la rete del pareggio con capitan Borsi che da oltre centro pista lascia partire un tiro che deviato da Fariza scavalca imparabilmente Grimalt. Al 15’,30” Carispezia passa in vantaggio con una magia di Rampulla che si beve tutta la difesa giallorossa e mette la sfera sulla stecca di Rossi che da due passi batte Grimalt. I giallorossi provano a rimetterla in sesto ma Alessio Bianchi si erge protagonista. Pasticcio dei rossoneri a quindici secondi dal suono della sirena della prima frazione di gioco Illuzzi pesca Compagno che dall’interno dell’area fa secco Bianchi per la rete del 2 a 2 parziale con cui le due squadre vanno al riposo.
Nella ripresa le emozioni non mancano. In avvio di ripresa Borsi colpisce la traversa, la partita è maschia e al 31’ ambedue le squadre contano nove falli. La paura del decimo fallo si riflette sull’incontro, ma al 34’,58” Illuzzi lascia partire un fendente dalla tre quarti che batte Bianchi. Non passano neppure due minuti che la partita ritorna in parità è Ipinizar che lascia partire una botta che lascia di sasso Grimalt. Al 37’,54” ghiotta occasione per riportarsi in vantaggio per la squadra lodigiana per il tiro diretto concesso per i dieci falli raggiunti dalla formazione sarzanese. E tra il boato del pubblico locale, rientra in pista Simone Corona, lo specialista dei tiri diretti, nessuna rete subita sino ad ora su tiro diretto in questo campionato. I due si ubriacano di finte a vicenda e Compagno mette a lato la sfera. La partita sembra volgere al termine sul risultato di parità, i padroni di casa non riescono a trovare il decimo fallo che li porterebbe al tiro libero. Poi al 22’,28” la formazione lodigiana trova la rete del vantaggio con un gran tiro di Verona che si insacca alle spalle di Corona e un minuto dopo è Iluzzi a chiudere la contesa con una gran rete in contropiede. Il suono della sirena sancisce la vittoria dei campioni d’Italia del Lodi con il punteggio di 5 a 3. La formazione rossonera nonostante la sconfitta esce tra gli applausi del pubblico di Sarzana.
Prossimo incontro Sabato 10 Novembre al Pala Pregnolato di Vercelli contro l’ Amatori Vercelli.
Tabellino
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA – AMATORI WASKEN LODI 3 – 5 (2 - 2)
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA : Corona (Bianchi), Rispogliati, Perroni, Ipinazar (1), Rossi, Borsi (1), Pistelli, Fantozzi, Rampulla (1). Allenatore: Alessandro Bertolucci.
AMATORI WASKEN LODI : Grimalt (Gilli), De Rinaldis, Querido, Malagoli (1), Verona (1), Illuzzi (2), Compagno (1), Fariza, Gori. Allenatore: Nuno Resende.
Arbitri: Sig. Galoppi (GR) - Sig. Brambilla (MZ) ausiliari Sig. Righetti (SP) Sig. Minonne (LU)