"A Banja ho ritrovato sensazioni positive – afferma Alessandro – che mi hanno consentito di aggiudicarmi una competizione non facile, dopo aver rischiato di uscire subito".
Al suo fianco il neoallenatore Flavio Cipolla, trentacinquenne romano che fu numero 70 del mondo nel 2012, fresco di collaborazione con l’atleta migliarinese.
"La vittoria in Bosnia – sostiene – gli ha dato nuovo vigore e il rapporto fra noi sembra promettere molto bene a cominciare da questi giorni a San Venerio dove pare non mancare nulla".
Non può mancare infine al fianco di Giannessi, in questi giorni, il padre Giovanni che al Cts è di casa.
"Ho fiducia in una ripresa – dice – che mio figlio meriterebbe in uno sport a cui ha dedicato pressoché tutta la sua vita finora; il nuovo “coach” mi piace molto".
(Testo: Andrea Catalani)