A volte non è assolutamente necessario andare tanto lontano, per trovare un fenomeno, solo che ignoriamo di avercelo sotto casa. E così, un po’ in sordina anche perché il suo non è lo sport più seguito nemmeno col mare di fronte, ecco Niccolò Ricciardi arrivare secondo ai Campionati Italiani di 400 metri stile libero a Roma, nella pertinente categoria anagrafica.
Nei fatti, il ragazzino (annata 2003) della Rari Nantes è vicecampione italiano, purtroppo la linea “anticampionismo” sposata alcuni anni fa dalla federnuoto nazionale ha fatto sì che non ricevesse una medaglia.
"Poco male – commenta in proposito quel Simone Menoni che, atleta fino al 2007, poi ha intrapreso la carriera di trainer e da circa un anno allena Ricciardi quando questi è passato dalla categoria Esordienti a quella Ragazzi arrivando dall’Audax – e ora l’importante è proseguire su questa strada. A Roma c’erano i migliori d’Italia e i fatti parlano da soli, ma in un certo senso il difficile giunge proprio adesso, mantenersi a certo livelli è forse meno facile che non raggiungerli".
Particolare che non guasta, suo nonno è quel Marco Rossinelli che fu calciatore nella Fiorentina e nella Sampdortia, oltre che nello Spezia.
E poi Menoni parla senza dubbio con cognizione di causa, oggi 43enne, da nuotatore ha collezionato 4 Campionati Europei raccogliendo anche un 4° posto; 3 Campionati Mondiali dove una volta è arrivato 15°. A livello di squadra è stato una volta campione del mondo e una europeo con l’ Italia.
Egli era un cosiddetto fondista, specializzato cioè sui 500 metri e oltre, mentre Niccolò è veloce soprattutto sulla distanza di 400.
"Ma non scordiamoci che alla Rari Nantes – ricorda Simone – Ricciardi non è tutto. La nostra scuola, forte di un Andrea Bianchi e un Francesco Ghettini in maglia azzurra maggiore quali biglietti da visita, sul piano giovanile sta sfornando passando al fronte femminile pure Sofia Callo, del 2001 e seconda ai Campionati Italiani in acqua libera sui 5 chilometri a Bracciano e Iris Menchini, quarta ai campionati nazionali di Riccione. Ovviamente parliamo di campionati nelle rispettive categorie".
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(Testo: Andrea Catalani)