"Special Olympics è un'occasione per dimostrare come lo sport abbatta veramente ogni genere di barriera. In questi Giochi non ci sono differenze, non ci sono colori, siamo tutti uguali. E' bellissimo vedere questi atleti praticare sport, così come incontrare le loro famiglie. Sarà bellissimo stare accanto a questa realtà come Ministero anche a Montecatini, sede dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics del 2018": parole del Ministro Lotti che, in occasione della sua visita alla Spezia per gli Special Olympics ha inoltre espresso il desiderio di poter prendere parte in futuro ad una partita di sport unificato e giocare in squadra con gli atleti Special Olympics.
Il Ministro oggi era alla Spezia per assistere, per la prima volta personalmente, alle gare e per premiare, infine, gli atleti sul podio. La sua presenza si è rivelata una promessa mantenuta nel tempo, difatti, lo scorso 21 aprile, in occasione della conferenza stampa dell'evento a Roma, al Coni, alla presenza del Presidente Giovanni Malagò e del Presidente del CIP Luca Pancalli, lo stesso Ministro Lotti aveva dato appuntamento agli atleti Special Olympics direttamente sui campi gara assicurando la sua presenza.
Circa mille atleti con disabilità intellettive provenienti da sette Paesi Europei ed Eurasiatici dallo scorso 11 giugno si sono così riuniti alla Spezia e dopo la Cerimonia d'apertura svoltasi in Piazza Europa che ha dato il via ufficiale all'evento secondo il protocollo olimpico, hanno messo in campo tutte le loro capacità per sfidarsi nelle seguenti discipline: calcio, basket, ginnastica artistica e ritmica e badminton. Le gare hanno previsto anche incontri di sport unificato dove atleti senza disabilità intellettive entrano in gioco in qualità di partner. Un gioco di squadra, dunque, dal valore umano e culturale enorme, tale da far rinominare l'evento a livello internazionale "Games for Inclusion".
Questa sera si svolge la festa di chiusura a Porto Venere e domani mattina sono previste le ultime gare e premiazioni.
Parallelamente alle gare si sono svolti i programmi sportivi non competitivi dello YAP (Young Athletes Program), programma innovativo di gioco e attività motoria per bambini fino agli 8 anni d'età e MATP (Motor Activity Training Program) programma di allenamento studiato per bambini ed adulti con disabilità intellettive gravi e gravissime e disabilità fisiche e/o sensoriali con associata una disabilità intellettiva.Tutti gli atleti hanno avuto inoltre la possibilità di sottoporsi ad esami medici gratuiti nell’ambito del Programma Salute promosso da Special Olympics che vede l’attuazione di specifici protocolli di accoglienza, prevenzione e diagnosi per persone con disabilità intellettiva ed il coinvolgimento di centinaia di volontari clinici.
Grazie al fortunato processo di sensibilizzazione svolto in tutte le scuole del territorio, più di 800 giovani sono stati coinvolti nell'evento in qualità di volontari. Una risposta chiara e decisa ai tanti episodi di bullismo ed emarginazione ancora oggi presenti, un ulteriore passo in avanti verso un futuro migliore.
I Giochi Nazionali Estivi 2017, quest'anno suddivisi in tre differenti località in relazione alle diverse discipline sportive proposte con un coinvolgimento di 17 paesi stranieri, hanno preso il via dal 10 al 14 maggio scorso a Terni e Narni (circa 1000 atleti nelle discipline sportive dell'atletica, canottaggio, golf, indoor rowing, nuoto e tennis) e si concluderanno, dopo La Spezia, a Biella che, dal 3 all'8 luglio, vedrà gareggiare 1400 atleti nelle discipline sportive delle bocce, bowling, equitazione, nuoto, nuoto in acque aperte, pallavolo, rugby e vela.