Lo Spezia Tarros è pronto ad immergersi di nuovo nel clima del campionato. Dopo la lunga pausa per le festività natalizie, pausa più sulla carta che reale visto che gli allenamenti sono andati avanti a ritmo piuttosto serrato, ad attendere i bianconeri è un trittico di impegni non certo facile: Vado in trasferta, Sarzana al PalaSprint e poi altra trasferta, destinazione Ospedaletti. Tre partite che diranno molto su come saranno cresciuti i ragazzi di coach Padovan e sulle prospettive future della stagione.
Si riparte, sabato 7 gennaio, dal parquet dell'Azimut Consulenza Pallacanestro Vado, formazione che, per le proprie caratteristiche, potrebbe essere in grado di mettere in difficoltà i bianconeri. Si tratta di una squadra giovane, molto dinamica, che gioca con notevole intensità.
"Non dovremo mai abbassare la guardia – sottolinea coach Padovan – basta un momento di distrazione e la partita può sfuggire di mano". Quanto il rischio sia concreto, e lo sia in effetti ad ogni incontro, lo ha dimostrato il match di andata quando la Tarros, nettamente avanti nella prima metà gara, ha rischiato di farsi riagganciare dagli avversari. Certo, da allora i bianconeri sono cresciuti, ma lo stesso si può dire per il Vado.
Migliore rispetto all'andata la situazione sul fronte infortunati, con il "solo" Russo che manca ancora all'appello, nonostante diversi altri ragazzi non siano al top, causa influenza o qualche problema fisico.
Palla a due sabato 7 gennaio alle ore 18.15 al "Pallone Geodetico" di Vado Ligure; arbitrano Stefano Oro di Genova e Tommaso Mammola di Chiavari (GE).