"Abbiamo confermato i passi in avanti visti nel match contro Oleggio e ribadito l'inversione di tendenza dopo un periodo non brillante. Mi è piaciuta soprattutto l'intensità che abbiamo messo sul parquet. Ovviamente dobbiamo ancora migliorare su diversi fronti, ma credo che quello che ci manchi di più sia la malizia, unita all'esperienza. Il risultato di stasera penso sia, comunque, numericamente troppo netto rispetto a quello che si è visto in campo: il gap finale di 18 punti è esagerato. Nulla da dire sulla loro vittoria, sono stati più bravi di noi e ci sono superiori, ma penso che il punteggio finale ci punisca eccessivamente". Alla sirena, infatti, il tabellone segna 62-80, fissando un divario di 18 punti tra le due squadre che però, per la maggior parte dell'incontro, sono state molto meno distanti. I padroni di casa reggono bene il ritmo e l'intensità dei vercellesi che non concedono tregua, con continui ribaltamenti di fronte e rapide ripartenze. L'avvio di gara vede avanti gli spezzini che non chiudono in vantaggio la prima frazione solo a causa di una serie di canestri che gli ospiti inanellano nel finale e che valgono loro il +9. Divario che si assottiglia nel secondo tempino, quando le due formazioni giocano punto a punto. Alla pausa lunga il risultato è 31-37. 6 le lunghezze che i bianconeri devono recuperare; partita apertissima. Le cose cambiano un po' al ritorno sul parquet quando, seppure a piccoli passi, i piemontesi incrementano il proprio vantaggio, puntando sull'esperienza e sulla bravura di giocatori di categoria superiore, inseriti in un ottimo organico. Sono 11 i punti che la Tarros dovrebbe recuperare nel tempino conclusivo, ma il gap, nei dieci minuti finali, invece che diminuire aumenta. Un po' troppa confusione da una parte, una grandissima precisione dall'altra e la Gessi Valsesia dilaga, andando a prendersi la sesta vittoria consecutiva. Per la Tarros arriva la conferma dell'inversione di rotta già dimostrata ad Oleggio e di un'intensità di gioco in netta crescita, unita ad una ritrovata, antica, grinta. Tutte qualità da mettere a frutto a partire dalla prossima giornata, da quando, dopo aver affrontato tante "grandi" del campionato, per i bianconeri arriveranno partite, sulla carta, più "abbordabili", anche se nessun incontro può essere considerato facile e nessun avversario deve essere sottovalutato. La Tarros, comunque, ha dimostrato di esserci.
SPEZIA BASKET CLUB TARROS - GESSI VALSESIA: 62-80 (14-23; 31-37; 46-57); SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Giachi 10, Steffanini 2, Santoni 16, Fazio 8, Nebbia Colomba 0, Colombo 0, Pipolo 22, Mencarelli 4, Caluri 0, Manzini 0. Coach Marco Mori; GESSI VALSESIA: Taffetani 2, Picazio 11, Barbero 22, Radovanovic 7, Giadini 17, Gallina 3, Somaschini 2, B erardi 0, Castagnetti 14, Vercellino 2. Coach Alberto Zambelli
