Nei campionati regionali scolastici di atletica leggera disputati ad Imperia ha brillato la stella dell'Istituto Superiore Parentucelli Arzelà di Sarzana tornato a levante con un bottino di medaglie nella categoria allievi, riservata ai ragazzi dei primi tre anni della Secondaria di secondo grado.
Tre sono quelle d'oro frutto di altrettante imprese messe a segno da Owona Brenda Ngo Nkot nel lancio del disco, da Andrea Campani nel salto in alto e da Giulia Spagnoli nei 100 metri special.
Sotto l'aspetto tecnico, ha debuttato con lanci da record Owona Brenda, di origini camerunensi, da quattro anni in Italia, che alla sua prima gara ha sbaragliato le avversarie con un mix di forza esplosiva e tecnica: arrivando fino a 12,10 metri, distanziando la seconda di oltre mezzo metro, meritandosi l'appellativo di nuova Egonu, la campionessa italiana di volley, di cui è una fan.
Eccellente, come detto, la prestazione individuale degli atleti Andrea Campani, con un personale di 1,88 nel salto in alto, e, di Giulia Spagnoli, veloce come un fulmine nei 100 metri con il tempo di 18" 43.
I tre ragazzi del Parentucelli Arzelà vincitori della medaglia d'oro si sono qualificati per i Campionati nazionali in programma a Pescara dal 27 al 31 maggio.
Di più. La squadra femminile composta da Giulia Ceraso, Sara Corona, Anna Gugliotta, Owona Brenda Ngo Nkot, Sofia Mancini, Rachel Mauceri si è classificata quarta nella graduatoria generale. Sugli scudi anche Anna Gugliotta seconda nei 1000 metri con un ottimo tempo di 3'06". Buone prove anche da parte di Sara Corona (15"35 nei 100 metri), Sofia Alessandra Mancini (22"30 nei 100 ostacoli), Giulia Ceraso (1,25 nell'alto), Rachel Mauceri (1,25 nel lungo).
Il dirigente scolastico Generoso Cardinale ha voluto complimentarsi personalmente con gli atleti e i docenti di scienze motorie (le allenatrici Sara Conti e Susanna Greco) con un incontro tenuto in presidenza durante il quale ha ricordato il suo passato di velocista prima e di calciatore poi, ha messo in risalto i valori dello sport e ha invitato i ragazzi a bussare senza timore alla sua porta per le cose scolastiche.