Se al neonato Lerici Football Club, che domenica 15 ottobre alle ore 18 affronta a Falconara la Santerenzina al debutto in 2.a Categoria, volevano darsi una guida in sintonia con la ventata di novità costituita dalla nascita della società e la stessa età media della squadra; non potevano scegliere meglio: Jacopo Carro, classe 1999, è con ogni probabilità il più giovane presidente del calcio locale e forse uno dei più giovani a livello nazionale.
«In effetti la squadra è molto giovane - dichiara Jacopo Carro - anche nell’entourage dirigenziale e probabilmente va bene così, visto che la società è nata con l’obiettivo rivolto alla gioventù lericina per offrirgli uno spazio nello sport. Vogliamo aprire un nuovo terreno di espressione e di realizzazione in più, a disposizione dei giovani del territorio».
Sul fatto se sia imbarazzato o meno di fronte a calciatori più vecchi Jacopo Carro risponde che «Un presidente molto giovane dovrebbe essere favorito nel recepire e condividere i problemi dei giocatori e quindi pure nel risolverli. Contemporaneamente ci dovrebbe essere anche una maggior compartecipazione nelle gioie e ciò crea ulteriore compattezza, cameratismo, il cosiddetto “spogliatoio”. D'altronde invece un po' d'esperienza in più di certo non guasta e comunque quella sta per arrivare».
All’esordio in Seconda Categoria subito il derby: «Quello con la Santerenzina B a Falconara è una sorta di debutto “double face” - commenta Jacopo Carro - da un lato avremmo preferito incontrare i “cugini” coi quali c’è una sana concorrenza un po’ più avanti, a campionato già definito e delineato dato che noi ci affacciamo solo ora a questa realtà. D’altro canto però questo confronto molto locale può essere la cosa ideale ai fini di una partenza al massimo della concentrazione. Senza contare l’effetto galvanizzatore che potrebbe avere subito su di noi già all’avvio. Vediamo a quale delle due facce della medaglia il campo darà ragione».