Commentando la sconfitta della propria squadra nella semifinale di Coppa Italia contro Piacenza Gino Sirci il Presidentissimo della Sir Safety PG, forse la squadra in questo momento più forte al mondo ha rilasciato questa dichiarazione: "Se si entra in campo in modo leggero, senza concentrazione e senza la giusta dose di paura di perdere nella pallavolo possono arrivare sconfitte a sorpresa". Quanta verità in questa affermazione!!! Esattamente quello che è successo nel palazzetto di Riccò dove abbiamo incontrato il Fenera Chieri 76 per la 18^ g.ta del girone di ritorno. Fortunatamente la nostra gara ha avuto un lieto fine ed abbiamo strappato con le unghie e con i denti una vittoria per 3/2 incamerando 2 ottimi punti che ci avvicinano ancora al traguardo stabilito dalla società: la salvezza.
Coach Parisi schiera Mandoloni/Cormio, Bonati e Marini di banda, Vaquer e Moretti al centro e la coppia Briata/De Muro a presidiare il ruolo di libero. In panchina, pronto ad intervenire cè capitan Lanzoni che per tutta la settimana non si è allenato per motivi di lavoro, cè Enea Figini reduce da tre gg di febbre alta dovuta ad una forte tonsillite, cè Pierro alle prese con un mal di schiena invalidante che lo tormenta da giorni, oltre a Borello ed Anghinetti loro si in buone condizioni e pronti acbursi nella mischia se chiamati dal mister. Coach Specchia risponde come previsto con Simonetti/Dal Noce, Agosti e Marello di banda, Putetto e Mangano al centro con Cocchia libero.
Partenza al fulmicotone dei chieresi che mette subito in evidenza l'approccio non ottimale alla gara da parte nostra. Errori marchiani e quasi "inspiegabili" in ogni fondamentale da parte di tutti, nervosismo, approssimazione nel gesto tecnico consegnano il set agli avversari, ordinati, precisi e vogliosi di provare a vincere con un atteggiamento il loro si giusto, aggressivi in difesa, precisi in ricezione (noi battiamo.pero ad un livello che dire scolastico è fare un complimento. 25/22 e siamo sotto 0 a 1.
Nel secondo la musica ed i suonatori non cambiano anche se verso il finire rimettiamo in piedi il parziale sul 22 pari ma non siamo in serata e complice forse una svista arbitrale (la coppia sabaudo-emiliana, non ha influito sul risultato ma si è dimostrata palesemente in serata no sulla falsariga della nostra prestazione con fisch e decisionii a volte onestamente "ad minchiam") gli ospiti chiudono 25/23 e vanno sul 2/0. Qui inizia un'altra partita. Scossi dal torpore dalle grida di coach Parisi i nostri emergono dal letargo in cui erano fino ad allora ed iniziano a giocare non al loro livello ma quasi. Lanzoni subentrato a Cormio nel suo ruolo naturale inizia a martellare, il muro (saranno alla fine ben 18 i punti fatti con questo fondamentale), il servizio migliora così come la ricezione consentendo a Mandoloni (anche lui in serata di scarsa vena come tutti) un gioco meno prevedibile e scontato. 25/20 e 25/13 sono i parziali a nostro favore e portiamo la sfida al quinto. Così come noi saliamo, loro scendo di levello prestazionale anche se la loro difesa continua a fare "miracoli" rendendo difficile andare a terra ma noi siamo diventati meno ansiosi e più pazienti nel voler risolvere anche gli scambi più lunghi e questo è il vero leit motivi dell'inversione di tendenza della gara.
Il quinto ci vede partire bene, accumuliamo qualche punto di vantaggio ma non scappiamo nel punteggio. Al cambio campo siamo avanti 8/6 ma loro non mollano. Due attacchi di Bonati e Marini ci portano sul 10/8 ma due splendidi recuperi lorobin difesa e due muri li riportano sul 10/10. Una difesa su attacco di Lanzoni e successivo muro su Marini li porta avanti sul 11/10. Lanzoni agguanta la parità sfondando letteralmente il muro svversario.
Mandoloni si appresta al servizio ma per l'ennesima volta coach Specchia (veramente bravo ed attento) cerca di interrompergli il ritmo chiedendo un time out si può dire "dedicato". Il nostro regista non sbaglia e prima una loro invasione poi un ace ci portano sul 13/11. Un attacco al centro loro ed un punto di Lanzoni e voliamo sul 14/12. Un block out su Vaquer li porta 14/13 ma Lanzoni non ci sta e chiude con un attacco a terra conquistando set (15/13) e partita. Tutto è bene quel che finisce bene ma questa gara ed un po' quasi tutti i risultati di giornata dimostrano che non esistono squadre materasso e che ogni gara (a prescindere dall'avversario) è una battaglia dall'esito assolutamente non scontato. Sabato rientriamo nel nostro impianto ed ospiteremo la FAS Albisola ultima in graduatoria. Risultato scontato? Assolutamente no visto che i savonesi hanno appena vinto contro il S.Anna TO risucchiandola nelle zone calde e, forse, rilanciandosi loro stessi nella rincorsa (difficile ma non impossibile) alla salvezza che avrebbe sicuramente il sapore dell'impresa. Appuntamento quindi al PalaMariotti certi non del risultato ma di una cosa assolutamente SI: offriremo uno spettacolo migliore!!! Seguiteci e non ve ne pentirete. Ad maiora.
NPSG TRADING LOGISTIC - FENERA 76 CHIERI: 3/2
[ 22/25 (28') - 23/25 (27') - 25/20 (29') - 25/13 - (23') - 15/13 (20')]
NPSG TRADING LOGISTIC
Figini ne, Mandoloni 7, Vaquer 12, Bonati 15, Pierro ne, Moretti 10, Anghinetti ne, Cormio 9, Lanzoni 20, Marini 13, De Muro (L), Borrello, Briata (L) (Ric. 47%}
All.. Parisi L. Vice All.. Pala E.
Ric. 52% Attacco 43% Servizio E/A 13/7 Muri 18
FENERA 76 CHIERI
Romero 1, Putetto ne, Del Noce 13, Cocchia (L) (Ric. 62%), Ollino ne, Cominu, Pennazio ne, Robazza 5, Agosti 2, Mangano 9, Segatto ne, Bosticco (L), Simonetti 2, Marello 13.
All. Specchia M. Vice All.. Gallo M.
Ric. 57% Attacco 35% Servizio E/A 15/4 Muri 11
1° Arbitro FESTUGATO G.
2° Arbitro LASARACINA S.