Sorto nel 1952, sulla gran spinta dell’allora direttore dell’Oratorio Salesiano don Francesco Alceste Griggio, il D. Bosco Spezia compie dunque il settantennio di vita. Grande traguardo dunque per un società che è stata la prima alla Spezia e provincia, a creare una scuola-calcio, quando tali scuole si chiamavano ancora Nagc (Nucleo addestramento giovani calciatori). Impossibile quindi quantificare l’enorme numero di giocatori che hanno militato nel Don Bosco Spezia, compresi quelli che a tutt’oggi sono presenti ivi in tutte le categorie, dai piccolissimi alla Prima squadra militante in Promozione ligure.
Il 24/9 pertanto si ricorderà anzitutto quanti hanno fatto la storia rossonera a iniziare dai presidenti, ossia i vari Enzo Papocchia ed Enzo Cecchetti, Luciano Fornile e Franco Cimma, Salvatore Gemma e l’attuale Giancarlo Franceschini…senza scordarsi di tanti altri. Dirigenti, allenatori e giocatori che si sono succeduti negli anni sono tutti invitati al ritrovo, che si svolgerà in quei cortili dove quasi tutti hanno iniziato a tirare i loro primi calci “oratoriani”.
Il programma prevede l’afflusso delle persone dalle ore 17 in poi, per cui ci sarà tutto il tempo affinché persone che non si vedevano più da tempo possano stringersi nuovamente la mano, rammentando i propri trascorsi calcistici. Nel frattempo verranno allestite una mostra fotografica e la proiezione di un breve filmato che girerà in continuazione.
Verso le 18.45 brevi interventi di saluto a cominciare da quello del primo cittadino Pierluigi Peracchini, ma non mancheranno altresì quelli dell’assessore allo Sport Frascatore e di altre personalità, successivamente ricordi e aneddoti grazie al presidente onorario Luigi Grillo e al calciatore Carlo Dell’Omodarme; il quale dall’Oratorio arrivò fino alla Juventus: altresì altre vecchie glorie rossonere.
A seguire la benedizione nel cortile dedicato a don Francesco Griggio e quindi una simpatica cena conviviale da prenotarsi entro il 21 settembre. Non mancherà il tempo di ricordare il “mister dei bambini”, quel Luciano Savani che ha insegnato calcio ai più piccoli per decenni, purtroppo mancato di recente.
Per l’occasione del 70.o saranno disponibili inoltre una chiavetta Usb personalizzata in rossonero che contiene oltre 400 foto del Don Bosco appunto dal ‘52 ad oggi, un filmato e il libro che venne stampato in occasione del Sessantennale, ora digitalizzato.
All’entrata sarà presente un registro dove gli intervenuti potranno scrivere un proprio pensiero. Per informazioni, si possono contattare Alfredo Iandoli al 347 / 5776404, Luciano Venturi al 340 / 8387189 ed Euro Rege Cambrin al 348 / 6015524.