Altra panchina che si rinnova in Promozione. Il Don Bosco Spezia rimpiazza Stefano Buccellato, a quanto pare destinato all’ Eccellenza e a Sestri levante sponda Rivasamba, con la vecchia conoscenza Clodio Bastianelli di cui basta citare Follo e Canaletto come squadre allenate più di recente. Queste le prime esternazioni di Bastianelli, spezzino classe 1975, in passato buona ala sinistra anche in Eccellenza.
"Per me è una sorta di ritorno a casa, presso i salesiani avevo cominciato a giocare a 5 anni, nel 2002 vi ho iniziato ad allenare con la Juniores e con la prossima stagione sportiva vi prenderà a giocare mio figlio Cristiano che allora ne avrà 6. Il presidente oratoriano Franceschini, il vicepresidente Rege Cambrin, il capo della Scuola calcio Iandoli e lo stesso Croce in pratica mi hanno visto crescere. Forse era destino che tornassi".
Da mister, ivi portò pure la Juniores al titolo regionale, ma questo egli è troppo modesto per dirlo e tocca alla società ricordarlo in qualche riga di comunicato. Di quest’ultimo a lui sembra stare a cuore altro aspetto.
"Tratto fondamentale del rapporto che sto instaurando col Don Bosco è l’obiettivo di un discorso a lungo termine da svilupparsi col settore giovanile. Per rendere l’idea Francesco Quaranta, che rimane dopo essere stato viceallenatore negli scorsi vertici tecnici rossoneri, avrà una specifica funzione di collegamento tra la Prima squadra e la Juniores; nonché le annate più “vecchie” del “vivaio” vero e proprio. Dell’importanza di tale connessione è ben consapevole lo stesso Direttore sportivo Rinaldo Argiolas. So un gran bene in particolare delle annate 2005 e 2006".
Tuttavia non ci si può scordare di una Prima squadra che anche nella scorsa stagione calcistica puntava quanto meno ai playoff e non raggiungerli gli ha lasciato alquanto l’amaro in bocca.
"Per la verità il Don Bosco nello scorso campionato l’ho visto solo quando vi ho giocato contro col Follo, perdendo per 1-0 nel turno d’andata in quella che al “Bruno Ferdeghini” quasi non fu nemmeno una partita, con quella sospensione chilometrica a causa del nubifragio: al “Franco Cimma” al ritorno invece finì 1-1. Comunque non appena insediati ci metteremo al lavoro, priorità è quella di trovare giocatori adulti, seri ed esperti che possano fare da chioccia ed esempio ai vari giovani (che appunto contiamo di lanciare o far maturare del tutto)".
Per la cronaca completano lo staff il Responsabile dell’ Area tecnica Tornatore Nazzareno, il preparatore dei portieri Francesco Rolla e il dirigente accompagnatore, Federico Bottiglioni.