Un'indomabile Cestistica non riesce nell'impresa di accedere alle semifinali di Coppa Italia: al PalaBenedetti di Udine è Castelnuovo Scrivia a passare 63-67. Un vero peccato perché le bianconere erano riuscite ad andare all'intervallo lungo sul +17 grazie ad una prova di altissima qualità fatta di tanta intensità e buon basket, gestendo bene il rientro delle piemontesi nel terzo quarto. Fatali gli ultimi dieci minuti, in cui le spezzine hanno accusato un blackout che poi, è costato la partita. Non bastano tre giocatrici in doppia cifra: N'Guessan con 14 poi Templari è Castellani con 13. La Cestistica tornerà così con la testa al campionato, in vista della sfida con Patti del prossimo weekend.
LA PARTITA - Il canestro inaugurale lo segna Castelnuovo con Ravelli, a cui risponde Castellani con palleggio-arresto-tiro. Le piemontesi poi allungano sul +4 col contributo di Rulli, prima che la Cestistica registri la difesa e piazzi un 7-0 veloce che porta avanti le bianconere sul 12-9. L'intensità delle spezzine, però, è altissima: arriva così un altro parziale di 9-2 che permette il primo allungo della gara (21-15). Nel finale di periodo Colli ricuce e si va al riposo sul 25-20 per le ragazze di coach Corsolini. La seconda frazione è tutta di matrice bianconera: Castelnuovo segna solo cinque punti, bloccata dalla difesa asfissiante della Cestistica, che mette pressione sulle piemontesi e trova anche ritmo in attacco. Arriva così il 13-0 che permette alle liguri di andare all'intervallo lungo in vantaggio sul 42-25.
La ripresa comincia con una Castelnuovo Scrivia furiosa: 0-8 del duo Bonasia-Ravelli e piemontesi che tornano sotto con distacco in singola cifra (42-33). Da qui il punteggio è un elastico, con le due squadre che danno vita ad un botta e risposta continuo. L'Autosped prova ad avvicinarsi ma le bianconere sono brave a resistere e riescono a mantenere un discreto vantaggio. Nel finale di periodo, però Castelnuovo ricuce con un 4-0 di Bonasia e Rulli, per il 53-44 con cui si va all'ultima pausa. I successivi 6 minuti, però, sono un incubo per la Cestistica: le piemontesi trovano un'intensità sopita fino a quel momento e piazzano un break di 4-20 che manda in blackout le liguri. Arriva così il sorpasso dell'Autosped, che va addirittura sul +7 (57-64) con tre minuti ancora sul cronometro. La Spezia però non demorde e, con un controparziale di 6-0 firmato dal duo Castellani-N'Guessan, arriva fino al -1 (63-64), anche se la play/guardia bianconera fa solo 1/2 dalla lunetta lasciando un punto di vantaggio a Castelnuovo, che successivamente fa 1/2 con De Pasquale, ma sul secondo tiro libero è determinante il rimbalzo offensivo di Gatti che regala un altro giro in lunetta a Gatti per chiudere la partita sul 63-67.
CESTISTICA SPEZZINA 63-67 AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA (25-20, 42-25, 53-44)
LA SPEZIA: Colognesi 7, Templari 13, Zolfanelli 7, Serpellini, Castellani 13, Pini 7, N'Guessan 14, Meriggi ne, Guzzoni 2, Guerrieri ne, Ratti ne, Amadei ne. ALL: Corsolini.
CASTELNUOVO SCRIVIA: Ravelli 7, D'Angelo 5, Rulli 23, Bonasia 14, Castagna ne, De Pasquale 6, Colli 6, Bernetti, Bonvecchio 1, Cassani ne, Francia ne, Gatti 5. ALL: Balduzzi.