"Prendo atto della decisione della Federazione, anche se mi meraviglia perchè sembra anteporre altro alla tutela della salute": non nasconde il proprio disappunto il Presidente dello Spezia Basket Club Tarros Danilo Caluri a seguito della comunicazione arrivata dalla Federazione che respinge la richiesta della società bianconera di rinviare la partita con Gema Montecatini Terme in programma domenica 23 gennaio.
Il patron della Tarros ne aveva chiesto ieri lo spostamento, appena ricevuta la notizia che era stato accertato un caso di positività al Covid tra coloro che avevano preso parte all'allenamento della sera precedente. Caluri ha subito informato la ASL spezzina ed ha scritto alla Federazione, spiegando la situazione e chiedendo di procrastinare l'incontro.
Nonostante tutto, però, e nonostante nelle scorse giornate, per analoghe motivazioni, diverse partite siano state rinviate, tra le quali anche il match che proprio la Tarros avrebbe dovuto giocare contro l'Amen Arezzo, la Federazione ha detto NO al rinvio.
Domenica 23 gennaio alle 18.00, quindi, tutti sul parquet... tutti quelli che restano, al netto dei positivi al Covid. Una squadra che definire a ranghi ridotti è eufemistico.
Di fronte ci sarà la Gema Montecatini Terme, che guida la classifica del campionato.
A dirigere l'incontro, il primo per la Tarros dopo circa un mese di stop alle gare ufficiali, tra pausa natalizia e Covid, saranno Tommaso Rinaldi di Livorno e Lorenzo Nocchi di Vicopisano (PI).
Ovvio che si sarebbe sperato in un ritorno al PalaSprint molto diverso ma, come detto, la Società rispetta la decisione della Federazione ed onorerà l'impegno al meglio delle proprie possibilità, in nome della sportività e della lealtà nei confronti degli avversari e di tutto il campionato.
La speranza è che, a seguito dell'incontro, non si aggravi l'emergenza Covid che già duramente sta colpendo le squadre.