Al Palamariotti finisce come forse, sotto sotto, era nei pronostici anche se il fatto che si trattasse di un derby non ha mancato di imprimere una certa tensione emotiva al contesto.
La Trading Logistic Spezia ha avuto una stagione di lavoro complicata assai dalla pandemia e si è visto, mentre la Zephyr Trading Valdimagra è andata in crescendo. Però a Santo Stefano, nel turno di andata gli spezzini si erano imposti per 3-0 e la loro maggior caratura era saltata agli occhi, questo successo sprugolino era in fondo da mettere in preventivo.
Ciò non toglie che la Zephyr abbia giocato, non si sia mai arresa, abbia avuto la forza di pareggiare con un’encomiabile rimonta nel secondo set risoltosi sul filo di lana: aveva abbozzato il pareggio pure nell’ultima frazione, poi però si è ritrovata col fiato corto, come si suol dire la superiotà biancazzurra si è imposta alla distanza. Ad ogni modo, le due squadre vanno a questo punto entrambe alla seconda fase, per quanto agli sprugolini tocchi ancora un recupero.
Per la cronaca padroni di casa con Puccetti ad alzare e Raso opposto, centrali capitan Moscarella e Moretti poi rimpiazzato da Biasotto, Lanzoni e Briglia di banda dove si sono visti pure Giannarelli e Iacopini (Briata il libero).
Fra i rossoblù si è rimediato all’assenza del “bomber” Gori spostando capitan Nannini in diagonale, quest’ultimo al centro è stato sostituito da Corti prima e Menini poi, al palleggio Podestà fugacemente rilevato da Zaccaria; di mano Facchini e Calcagnini, libero Vignali, per un attimo Rossi. A un certo punto coach Marselli ha tentato lo scossone, inserendo Argellati in diagonale e quella Vescovi-Conti come coppia d’ali, ma è tornato quasi subito suim propri passi.