Pareggio sofferto ma preziosissimo dello Spezia che ferma la capolista Inter alla fine di 94' giocati sul filo dei nervi e dell'adrenalina.
I due gol nel primo tempo, con il lampo di Farias che sorprende Handanovic al 12', la risposta di Perisic che approfitta di una delle tante amnesie di Ferrer per superare Provedel su assist di un super Hakimi.
Inutile dire che quanto a tiri in porta, pali (tre o quattro) e occasioni l'Inter ha nettamente sovrastato lo Spezia, e una vittoria della capolista non sarebbe certo stata un furto, anche perché lo Spezia dopo il gol non è più riuscito ad essere pericoloso per Handanovic, pur riuscendo a non farsi chiudere in difesa per lunghi tratti della gara.
Va anche detto però che lo Spezia - come già successo in campionato - approccia la gara con l'umiltà necessaria e lo spirito di gruppo che a tratti fa quasi sparire il divario tecnico che sulla carta è abissale.
Merito come sempre di Italiano - dopo l'amnesia di Bologna - aver ricaricato i giocatori nella motivazione di raggiungere il massimo risultato stasera, ovvero non perdere contro la squadra che domina il campionato.
Nella ripresa si temeva l'assedio dell'Inter, e 3-4 occasioni sono arrivate, tra cui quella clamorosa sui piedi di Lukaku lanciato da un retropassaggio folle di Ismajli, ma Provedel sembrava un gatto ed è riuscito a sventare la minaccia, così come in almeno un altro paio di azioni dell'Inter, come sulla deviazione di Skriniar bloccata da Provedel sulla linea, sfortunato anche per i legni colpiti dai suoi fenomeni in avanti, spesso innescati da Turbo-Hakimi, praticamente immarcabile quando parte in velocità
Ottima la tattica difensiva dello Spezia in finale di gara, capace di evitare l'assedio e inducendo al fuorigioco sia Lautaro, sia Sanchez, sia Lukaku, a rete ma in offside.
A fine serata lo Spezia si ritrova a quota 33 insieme a Genoa (prossimo avversario che pareggia contro il Benevento) e Fiorentina, pericoloso il Cagliari corsaro a Udine salito a 28 punti, inchiodato a 20 punti il Parma superato dalla Juve.