"Nonostante Prima squadra e Juniores siano ferme già da due settimane, per il “vivaio” abbiamo dato la possibilità di proseguire con allenamenti individuali, ma il peggioramento della situazione pandemica e la conseguente entrata in zona arancione della nostra regione ci impongono di fermarci - affermano dalla società - La decisione è stata sofferta e tiene in considerazione le forti perplessità espresse dai consulenti sanitari e legali; nonché quelle dei concessionari delle strutture. Ringraziamo i ragazzi, i genitori, gli allenatori e i dirigenti per l’impegno messo nel cercare di proseguire l’attività (in una situazione così complicata): sperando di poterci rivedere sui campi appunto fra due settimane".
(Testo: Andrea Catalani)