Record di iscrizioni per la 37esima edizione della regata internazionale di fondo “D’inverno sul Po” che si è svolto questo fine settimana, sabato 8 e domenica 9 febbraio, a Torino.
Ben 3.101 sono stati gli atleti partecipanti, tra questi ben una cinquantina gli atleti special, presenti per la prima volta grazie alla forte volontà del Presidente della Canottieri Esperia Torino Luca Calabrò e della responsabile del settore canottaggio special Francesca Grilli.
Non poteva mancare a questa importante manifestazione la Canottieri Velocior del suo Presidente Domenico Rollo: il programma prevedeva al mattino le gare di canottaggio sulla distanza di 500 metri, nella finale l’amo spezzino scendeva in acqua con Leonardo Lancia, Andrea Ciancio, Pino Cocco, Gigi Pich con al timone Alessandro Lancia.
Dopo una gara molto incerta sino al traguardo i ragazzi allenati da Rebecca Corsoni e Francesco Bernul conquistavano la medaglia di bronzo.
Nel pomeriggio le gare proseguivano con le prove di indoor rowing dove Andrea Ciancio andava a vincere la medaglia di argento di categoria e Leonardo Lancia nella sua finale si prendeva un’ottima medaglia di bronzo.
Nelle finali delle staffette a difendere i colori biancocelesti degli spezzini erano Leonardo Lancia, Andrea Ciancio Gigi Pich e Alessandro Lancia che si aggiudicavano il secondo gradino del podio.
A premiare tutti gli atleti speciali è stato il Presidente della Federazione Italiano Canottaggio e pluricampione olimpico Giuseppe Abbagnale.
"È stata un'emozione bellissima ed entusiasmante poter essere presenti in un evento cosi importante insieme a tanti atleti di livello mondiale del canottaggio italiano - commenta Pino Cocco, referente del settore speciali della Velocior - Ringraziamo la Canottieri Esperia ma soprattutto il suo Presidente Luca Calabrò per aver iniziato un percorso nuovo di inclusione dell'attività Special Olympics in questa prestigiosa Società con la presenza di un tecnico di indubbia esperienza e competenza come Francesca Grilli. Il canottaggio speciale - conclude Cocco - ogni anno incrementa le iniziative di inclusione di atleti speciali in manifestazioni importanti dando visibilità e facendo crescere sempre più questo progetto, avvicinando sempre più persone con disabilità intellettiva alla pratica del canottaggio ed abbattendo pregiudizi e barriere culturali".