"Piuttosto pensiamo alla prossima partita, che ci vuole niente meno che in casa della capolista Arno, a Pisa. Squadra quella pisana che vanta tutta una serie di giocatori che conoscono la Serie B come le proprie tasche: da Prato a Pinto passando per Andreatta e via dicendo. Ad ogni modo, faremo la nostra partita come contro chiunque, poi vedremo lì per lì se può saltar fuori il “quid” in più a sorpresa".
Si mostra molto sereno l’ “uomo del triplete”, se non lo fa lui è davvero finita, anche se magari dentro di sé conta quanti uomini ha veramente a disposizione oggi.
"Capitan Moscarella al centro e il “bomber” Lanzoni riusciamo forse a recuperarli, difficile decifrare la percentuale di efficienza dell’opposto Calosi, per il resto il centrale Nannini gira con le stampelle e l’ala Cerquetti è tuttora alle prese con quel dito che l’ha fermato alla prima giornata. Fate un po’ voi".
Ironia della sorte, ultima nuova o meglio (anzi peggio) sventura, va lontano per impegni di lavoro il palleggiatore di rincalzo Izzo.
"Comunque sia il gruppo è assai coeso, composto da ragazzi sulla cui dedizione sino all’ultimo mi sento di scommettere e tutto ciò è la garanzia di una speranza che non può venir meno, non scordiamoci infine che siamo tuttora fuori dalla zona-retrocessione. In fondo abbiamo messo insieme finora i punti che ci potevamo pronosticare. Ma sì dai ne usciremo".