"Grave che un sindaco riesca a mentire anche di fronte ad atti ufficiali. Peracchini il 1 ottobre 2018 votò con la maggioranza un ordine del giorno in cui chiedeva ad Enel di rimanere con una centrale a turbo gas. Questa è l’unica verità che conosco".
"Siamo noi che abbiamo detto no, da prima, e ora a gran voce. La sua maggioranza non solo ha dato il la a Enel per rimanere, ma durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale ha presentato un documento in cui non si diceva nulla".
"Ma in compenso ha votato contro la nostra mozione che al primo punto diceva no alla centrale a turbo gas. Per cui la smetta di mentire agli spezzini e faccia qualcosa di utile. Atti amministrativi conseguenti a parole che così sono solo riempitivi per non portare a casa alcun risultato".
"Presenti osservazioni puntuali, faccia progettazione urbanistica in quelle aree, convochi tutti i portatori di interesse e si metta al lavoro come ha fatto il sindaco di Porto Tolle. Le lettere al Ministero, se non suffragate da gesti, sono aria fritta. L’unica cosa che per altro sa fare questa amministrazione con un sindaco ridicolo e senza dignità".
Federica Pecunia capo gruppo Pd La Spezia.