Ho chiesto l’audizione in commissione sicurezza dell’Assessore delegato, dei responsabili provinciali delle forze dell’ordine e del comandante della polizia municipale, in relazione ai gravi fatti che si stanno susseguendo nella nostra città negli ultimi tempi. In particolare mi riferisco all’aggressione dei ragazzi reggiani di due fine settimana fa e agli episodi dell’ultimo fine settimana, un susseguirsi di situazioni che non deve diventare la normalità e di cui l’amministrazione di centro destra, che ha già fatto tanto, si deve occupare concretamente, dando delle risposte per la sicurezza di chi vuol girare in tranquillità per le vie della nostra città.
Inoltre bisogna monitorare con sempre maggior attenzione il fenomeno delle bande giovanili, che si possono notare sempre più di sovente ai giardini, nelle scalinate collinari e nella stessa Piazza Verdi, dove oltre ai fatti di cronaca, basta passare per vedere spaccio e atteggiamenti arroganti che a volte sconfinano nel bullismo.
L’altra convocazione che ho chiesto è congiunta delle commissioni sicurezza e commercio, I e III, in relazione alla diffusione capillare negli ultimi tempi dei cosiddetti minimarket etnici, in quanto questi negozi a gestione di cittadini bengalesi, non si capisce come possano essere aperti da persone che dovrebbero essere migranti economici, quindi risulta di difficile comprensione da dove provengano i capitali per aprire i negozi e pagare gli affitti, fra l'altro non solo in strade secondarie, ma nelle vie e piazze principali spezzine, quindi con canoni d’affitto molto alti, ad esempio Via Veneto, Via Del Prione, Corso Cavour, Piazza Europa. Inoltre per capire con quali permessi sono arrivate e stanno ancora arrivando queste persone, che non fanno parte dell'Unione Europea e non scappano da uno stato in guerra, non mi risulta che in Bangladesh ci siano guerre in corso.
Per quanto riguarda la parte prettamente commerciale per sapere in che modo e con che frequenza vengono effettuati i controlli sulla conformità dei prodotti venduti e sul rispetto del decoro urbano, spessissimo fuori da questi negozi vengono posti arredi quantomeno discutibili, merce esposta su sostegni improvvisati o attaccata ai muri, pile di cartoni, cassette di plastica e legno, nel più totale disprezzo delle nostre regole.
Fabio Cenerini
Consigliere Comunale TOTI - FI