"Lo dico da agnostica: affermare che Don Vannini dovrebbe suonare le campane a morte per gli atti di pedofilia della Chiesa, anziché farlo per sostenere la manifestazione antifascista, lo ritengo uno squallido pretesto per non discutere di ciò che è successo ieri in città. Quando poi è un consigliere comunale a farlo non posso che rimanere allibita. Ci sarà sempre qualcos'altro di importante, qualcos'altro di grave per cui indignarsi. Ieri però si stava discutendo dell'opportunità di accordare l'uso di spazi pubblici ad una casa editrice e ad un partito i cui militanti si dichiarano orgogliosamente fascisti. Di questo ieri stavamo parlando.
E quando si parla di questo, se non si sta da una parte si sta dall'altra.
Personalmente sto con gli antifascisti e con don Vannini! Che ringrazio di cuore!
Non ci sono vie di mezzo e spostare l'attenzione su altri temi non assolverà nessuno da una responsabilità politica molto grave.
P.s: ieri ero in piazza e francamente non ho sentito nessuno affermare che il sindaco dovrebbe essere appeso a testa in giù. Se potesse dichiarare la fonte potremmo magari esprimergli la nostra solidarietà.
Sullo "speriamo non si torni a sparare" del sindaco di Lerici non commento nemmeno perché è un livello di discussione al quale non riesco ad abbassarmi".