Dopo aver visitato alle 10:00 Leonardo Oto Melara per le celebrazioni del 25 Aprile e alle 14:00 il cantiere del Terzo Lotto della Variante Aurelia, il segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini è giunto di fronte al cantiere del nuovo Ospedale Felettino con la segretaria della CGIL spezzina Lara Ghiglione.
Non è un caso la visita sia al cantiere del Terzo Lotto della Variante Aurelia che al cantiere del nuovo ospedale Felettino, come ricorda la segretaria Lara Ghiglione: "Due appalti che anche se non bloccati formalmente, li sono di fatto! Il racconto della costruzione del nuovo ospedale lo sento da quando sono bambina, ad oggi è un cantiere fantasma. Non sappiamo ancora quando vedrà la luce il nuovo ospedale con tutti i disagi che questo comporta per i cittadini. Siamo qui per ribadire che la CGIL, territoriale e nazionale, è impegnata in prima linea affinché queste opere siano completate e si dia una risposta alla città, ai cittadini ed ai lavoratori".
L'attenzione è rivolta anche all'edilizia e alla sicurezza con due studenti (in rappresentanza del collettivo studentesco Rete-LSP) che stanno raccogliendo firme per chiedere investimenti per l'edilizia scolastica ed un tavolo di confronto permanente con la Provincia. Il segretario Maurizio Landini decide di appoggiare la petizione apponendo anche la sua firma.
Il segretario nazionale della CGIL arriva alla Spezia dopo un tour della Liguria che ha toccato Ventimiglia, Savona e Genova. "In realtà non sono bloccati solo i cantieri delle grandi opere - ricorda il segretario Landini - C'è un blocco degli investimenti nel nostro paese su strutture fondamentali. Il nostro paese continua ad andare peggio di altri perché la quantità e la qualità degli investimenti non funziona. Una delle cose che rivendica La Spezia è un ragionamento di politica industriale che ad oggi manca. Qui ci sono eccellenze nel settore della Difesa ma ognuno continua ad andare per conto suo senza pensare a fare sistema con Università ed imprese. Il Governo oggi litiga, o fa finta di litigare, mentre non fa quello che deve essere fatto".
Vista la location del cantiere dell'ospedale Felettino, il segretario non si lascia scappare una citazione allo "Sblocca Cantieri": " È dovuto intervenire il Presidente della Repubblica a ricordare al Governo che non si possono fare i decreti con urgenza senza far discutere il Parlamento, poi passano mesi ed il decreto non è attuativo perché non hanno ancora deciso come e cosa fare! Uno "Sblocca Cantieri" che non può essere rendere meno sicuro il lavoro o cambiare il Codice degli Appalti, deve servire a sbloccare le procedure e a far partire gli investimenti".
"Voi sapete cosa vuol dire non avere la Variante o un ospedale nuovo - prosegue il segretario Landini - Non c'è una volontà politica di cambiare le cose sbagliate che in questi anni sono state fatte. La CGIL sostiene la battaglia che voi state facendo, stiamo dimostrando che in ogni territorio siamo in grado di fare proposte su cosa si può fare. Abbiamo bisogno di un piano di manuntenzione di investimento straordinario per i prossimi 10-15 anni nel nostro paese".
