"L’occasione è simbolica ed importante - afferma Figoli - perché mi permette di mostrare al Presidente uno dei simboli della rinascita e del recupero del Territorio. L’albergo diffuso di Codeglia, oggetto nel gennaio 2014 di definanziamento regionale, ha vissuto una lunga vertenza legale. Le sue sorti compromisero per anni la stabilità dell’Ente e la serenità dei suoi diretti residenti oltreché della popolazione comunale nella sua interezza. Ricordo che il percorso di recupero traeva origine dal collaudo del 2009 e dal conseguente abbandono e degrado della struttura, che culminò con il crollo di coperture e solai di un immobile all’alba del mio mandato di sindaco. Ad oggi l’albergo, completato ed attivo, che vanta una piscina ed un ristorante, si appresta ad attivare la sua seconda stagione primavera/estate nella sua completezza e nel contesto della crescente ricettività del nostro Comune, che vanta altri luoghi di eccellenza quali il complesso di ospitalità diffusa di Casté ed il complesso archeologico/simbolico di Carpena".