Il Consiglio Comunale di Calice era convocato per sabato 30 marzo alle 14.30 e il Gruppo Consiliare di Opposizione Calice Popolare ha inviato una nota al Sindaco, al Segretario e al Consiglio prima dell’inizio dello stesso, comunicando l’astensione dalla sala Consigliare in protesta alla risposta ricevuta del Sig. Sindaco Scampelli in merito alla richiesta di spazi per il nostro gruppo.
Il sindaco nonostante abbia deliberato in occasione delle primarie PD di concedere spazi comunali ove non ci siano dati sensibili, alla nostra doverosa richiesta ha risposto con un no secco.
Credo e condivido con molti cittadini di Calice, che la scorrettezza, l’arroganza con cui questa amministrazione ha portato avanti le scelte in questi 5 anni siano veicolo di errori nei confronti dei cittadini che hanno scelto di votarci non dando la possibilità a questo gruppo consiliare di poter lavorare, e mancanza di rispetto verso la maggioranza di quei cittadini che invece hanno votato per loro, perché hanno mancato di Democrazia, quella in cui probabilmente credono ma non praticano.
Cosi democraticamente come abbiamo ricevuto un no dal sindaco, cosi democraticamente abbiamo deciso per protesta di non partecipare ai lavori di Consiglio certi che in questo modo, con questa prepotenza che dura da 10 anni si voglia impedire che il nostro gruppo possa lavorare nei migliori dei modi, perché per il nostro Sindaco siamo amministratori a seconda delle sue valutazioni, in consiglio quando deve attaccarci ma non li siamo quando dobbiamo invece consultare la documentazione dello stesso, un Sindaco indeciso insomma.
Spero che il Sig. Prefetto che ha ricevuto nei giorni scorsi nostra comunicazione in merito, metta fine a questo comportamento e che possa intercedere per avere lo spazio per finire il nostro mandato e che anche questo episodio sia influente per gli elettori nella scelta di chi mandare a governare il nostro comune!
Gruppo Calice Popolare