Nell’ambito dei confronti tecnici avviati dall’Ente Parco per la conoscenza specifica dei Contratti di Fiume, si è svolto un primo incontro con l’europarlamentare Brando Benifei.
L’incontro è stato proficuo per la conoscenza della possibilità d’intervento derivante dalle Direttive europee “Direttiva quadro sulle acque” (Direttiva 2000/60/EEC) e “Direttiva Alluvioni” (Direttiva 2007/60/EEC).
Lo strumento c’è, è il Contratto di fiume. E’ un accordo volontario tra soggetti che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle medesime acque, nella pianificazione del medesimo territorio e nella tutela del medesimo ambiente, per coordinare gli sforzi, la raccolta e l’impiego delle risorse. Lo ha “inventato” la tanto vituperata Unione Europea con le Direttive indicate.
Più volte all’anno, di fronte a danni sempre maggiori e sempre più costosi, dobbiamo prendere atto che manca la prevenzione. E non per mancanza di risorse, perché la prevenzione costa meno dei danni, ma per l’incapacità di utilizzarle. Oggi è il momento di agire sulla risorsa acqua, non negoziabile, perché i cambiamenti climatici la rendono ogni giorno più scarsa ed imprevedibile.
L’Ente Parco c’è. Può svolgere un compito di coordinamento a supporto dei vari soggetti interessati al fiume.
L’europarlamentare Benifei si è inoltre impegnato a sensibilizzare la sua parte politica a un tema essenziale quale quello della tutela delle acque.
Ente Parco Montemarcello Magra - Vara