Tardivo l’intervento del sopralluogo di Regione, Comune e Provincia, dopo il quale hanno annunciato il finanziamento di 2,5 milioni di euro per ripristinare il ponte.
Ma i tempi dettati per la messa in sicurezza dell’opera destano gravi preoccupazioni: ancora quasi due mesi prima di poter vedere una apertura parziale, due anni invece, per portare a termine il lavoro di riapertura completa del ponte.
Le richieste dei cittadini, delle imprese, degli esercenti attualmente devono ancora aspettare.
Da quel ponte dipende la viabilità non solo dei residenti del comune di Beverino, fortemente penalizzati anche nell’accesso ai servizi minimi, come i servizi di trasporto scolastico, il raggiungimento della farmacia comunale, la difficoltà nella fruizione dei servizi di trasposto pubblico locale, la difficoltà per i servizi di emergenza svolti dalla locale Pubblica Assistenza.
Da quel Ponte dipende la viabilità di tutta la media e bassa Val di Vara, delle imprese che incidono su quei territori, delle attività commerciali già fortemente provate dallo spopolamento e dalla crisi di questi anni.
Inoltre è di questi giorni la notizia che potrebbero chiudere la galleria di Marinasco, per mesi.
Ci chiediamo, se fosse vero, quale sarebbe il nostro destino?
Chiediamo perciò agli enti preposti, Regione, Provincia e Anas di informare i cittadini interessati ai gravi problemi di mobilità con una assemblea pubblica nel più breve tempo possibile.
Per mesi siamo stati ignorati, ora vorremmo sapere precisamente cosa ci aspetta nel prossimo futuro e quali provvedimenti urgenti verranno presi dalla Regione e dalla Provincia per i cittadini e le imprese.
Enrico Crivelli Segretario Circolo Partito Democratico Beverino