Alla Spezia le organizzazioni sindacali da tempo hanno lanciato un allarme relativo all’Arsenale e agli Enti che gravitano intorno alla base navale. Colto l’allarme, ho deciso di presentare un Odg, visti gli impegni disattesi da parte del governo giallo verde sul rilancio di una realtà così importante. Attualmente infatti in Arsenale lavorano 639 addetti con una dotazione organica teorica di 735 unità e l’età media è compresa tra i 57 e i 62 anni.
Oltre al previsto blocco per le assunzioni si aggiunge anche l’effetto dell’introduzione della cosiddetta quota cento che provocherà inevitabilmente la fuoriuscita di ulteriori unità lavorative. Secondo le previsioni delle organizzazioni sindacali tra i pensionamenti previsti per il triennio 2019/2021 e l’applicazione della quota cento saranno ben 170 le unità lavorative che verranno meno. Il risultato finale rischia di essere preoccupante per il dimezzamento delle unità in servizio che pregiudicherà le funzionalità della base navale.
È necessario che fin da subito il governo si attivi concretamente per sbloccare le assunzioni vista l’importanza che ha il polo, sia per la difesa italiana che per l’economia del territorio.
Raffaella Paita
deputata Pd