“Il Sindaco Peracchini ha deciso di far effettuare un monitoraggio sulla eventuale dispersione di amianto sopra il tetto della scuola di Marola- dichiarano Guido Melley e Roberto Centi (LeAli a Spezia)- ed al momento non pare aver avviato alcuna procedura davvero incisiva per verificare il vero problema che il quartiere di Marola avverte da tempo: la presenza di diversi capannoni in eternit all’interno dell’Arsenale ed in particolare nella zona della base navale più vicina all’abitato di Marola.”
“Non sappiamo se il Sindaco e la Giunta siano affetti da perdita di memoria - continuano i consiglieri di LeAli a Spezia- perché dovrebbero ben ricordarsi che a gennaio il Consiglio Comunale, a seguito di una iniziativa politica assunta dal nostro Gruppo insieme ad altri colleghi della opposizione, ha approvato all’unanimità una mozione che impegnava l’Amministrazione a richiedere urgentemente alla Marina Militare ed all’Asl una precisa mappatura dei siti inquinati da bonificare presenti in Arsenale; ad avviare monitoraggi e controlli ambientali in collaborazione con Arpal ed Asl a carattere continuativo (e non episodico); a proporre la stipula di un Protocollo di Intesa alla Marina ed agli altri enti coinvolti per avviare un procedimento volto a risolvere il problema dell’amianto presente negli edifici fatiscenti della base navale; ed infine a richiedere al Governo ed allo Stato Maggiore della MM stanziamenti ad hoc per garantire le risorse necessarie agli interventi di bonifica.
Ci chiediamo- e chiediamo al Sindaco- se qualcuno di questi impegni sia ben presente nel l’agenda politica di questa Giunta oppure no.”
“Per parte nostra - concludono Melley e Centi- abbiamo da tempo richiesto l’avvio di un ciclo di incontri e riunioni della Commissione Ambiente, aperta alla partecipazione doverosa di Associazioni e rappresentanze del quartiere di Marola: un ciclo di incontri anch’essi previsti dalla mozione approvata in Consiglio Comunale e che per ora tardano ad essere avviati per una sospetta inerzia della stessa maggioranza consiliare. Avremmo inoltre voluto proporre all’aula consiliare uno maggior stanziamento del Bilancio comunale per potenziare i controlli ambientali in collaborazione con Arpal, ma il muro contro muro di questa Giunta e di questa maggioranza hanno impedito un sereno dibattito e vanificato questa nostra proposta come altre. Per affrontare in maniera seria il problema dell’amianto in Arsenale dobbiamo attendere un altro fortunale come quello dello scorso ottobre?”