Come antipasto del consiglio comunale di ieri sera si è iniziato subito con una lunga capigruppo, di nuovo. Qualcosa evidentemente deve essere andato storto perché dopo circa un’ora i capigruppo rientrano nella sala e gli sguardi sono piuttosto cupi, in particolare quello della consigliera Donatella Del Turco (M5S) e del consigliere Lorenzo Forcieri (Avantinsieme).
“Ci siamo trovati di fronte ad un atto di assoluta prepotenza della maggioranza - tuona il consigliere di Avantinsieme - Si è preteso di chiudere la discussione del bilancio il giorno successivo alla presentazione, è un modo che non ci consente di svolgere il nostro lavoro. Abbandono la seduta e mi riservo di non partecipare mai più alle riunioni dei capigruppo. Volete bloccare la discussione sul bilancio con la forza dei numeri, ma prima o poi vi verrà meno e ne vedrete le conseguenze”.
Ma il consigliere Fabio Cenerini non ci sta: “Nella capigruppo di questo pomeriggio non si è deciso nulla, si è fatta questa sera proprio perché non si era deciso niente. Sulle date che ha detto Forcieri ne avevamo parlato e si era detto che andavano verificate, la maggioranza non aveva nessun impegno!”.
L’opposizione si sente presa in giro “Si era partiti dal presupposto che il primo giorno utile fosse il 13 marzo, questo perché serve del tempo tra il 6 e il 13 per presentare emendamenti. Se nel frattempo avete cambiato idea per chiudere i lavori il 13 in 24 ore, noi siamo stati presi in giro! Voi non avete detto la verità!”.
Il clima non sembra rasserenarsi anzi, con il passare del tempo i rapporti (politicamente parlando) si stanno inaridendo sempre di più. L’accusa lanciata alla maggioranza è quella di voler comprimere al massimo la discussione sul bilancio (problematica simile era emersa anche durante le commissioni), proprio per evitare un confronto sul tema.
Insomma, come se non bastasse la mozione portata avanti dall’opposizione per richiedere le dimissioni dell’assessore Paolo Asti a “scaldare” gli animi, la tensione sale ai blocchi di partenza.