Non si placa (come scontato) la querelle che vede impegnati in un lungo braccio di ferro “Sarzana Popolare” ed il proprio Assessore e, di conseguenza, anche il Sindaco Cristina Ponzanelli che lo ha riconfermato.
Lo ufficializzano in un Ordine congiunto i tre gruppi di opposizione sarzanesi: il Partito Democratico, Paolo Mione di Italia in Comune - Sarzana e il M5S di Federica Giorgi.
Oggetto: chiarimenti in merito alla richiesta di dimissioni dell’Assessore Campi da parte del Gruppo consiliare Sarzana Popolare – leggiamo nel documento di cui vi proponiamo un sunto:
“premesso che Sarzana Popolare è rappresentata in quest’aula da ben 4 Consiglieri, ed in Giunta (attualmente) da un Assessore, numeri che lo rendono indiscutibilmente “maggioranza nella maggioranza” e particolarmente radicato in città, e considerato che l’Assessore Campi, candidata nella lista di “Sarzana Popolare” , è stata nominata dal Sindaco, assieme a Roberto Italiani, come Assessore in propria quota con attribuzione di deleghe importanti per il lavoro politico/amministrativo di questa Giunta.
Preso atto poi dell’insanabile (parrebbe) frattura deflagrata in maniera dirompente sulla Stampa tra l’Assessore ed il proprio gruppo che l’ha accusata nel chiederne le dimissioni di: approccio politico autonomo e non condiviso su alcuni temi cittadini importanti quali il PUC, il piano Botta, il piano spiagge, il progetto “Laurina”, la Piscina comunale, la viabilità e la mobilità cittadina, lo sport – aggiungono – e rilevato che nel richiederne le dimissioni il gruppo “Sarzana Popolare” si rivolgeva al Sindaco con parole alquanto chiare sulle possibili ricadute politiche di una sua scelta non sufficientemente inclusiva delle richieste del gruppo e appresa infine l’intenzione del Sindaco di voler confermare l’Assessore – concludono – esprimiamo una seria preoccupazione per l’efficacia amministrativa futura di questa Giunta, già attraversata nei suoi soli 8 mesi di legislatura da inequivocabili contrapposizioni politiche che rischiano di mettere in seria difficoltà la tenuta della maggioranza stessa, e dunque il bene della città”
Impegniamo dunque il Sindaco a:
- riferire in Consiglio comunale in merito a quanto accaduto e sino oggi appreso solo attraverso i comunicati stampa delle varie parti coinvolte
- ad esplicitare, una volta per tutte e con chiarezza, la sua posizione in merito non soltanto alla conferma dell’Assessore Campi (motivando con precisione la sua scelta) ma anche rispetto al Gruppo “Sarzana Popolare”
- a chiarire se la sua decisione di confermare l’Assessore in oggetto sia rispettosa della volontà ditutti i gruppi di maggioranza
- a spiegare in che modo ritenga di poter adempiere agli obbiettivi del suo programma elettorale, in settori strategici quali quelli afferenti alle deleghe dell’Assessore, alla presenza delle dinamiche sopra esplicitate.
Ora il Presidente del Consiglio Carlo Rampi dovrà inserire nei termini previsti questo nuovo Ordine in discussione, e sarà materia certamente oggetto di scontri e scelte non facili, anche e soprattutto con il Consiglio imminente previsto sulla problematica di piazza Martiri e il famoso palazzo “retro Laurina”.