La zona degradata su cui è intervenuta oggi una decina di giovani attivisti della sezione spezzina di Casa Pound è quella spesso all’onor di cronaca per pessime frequentazioni e spaccio: la campagna che dalla vecchia casa testimoniale si allunga lungo la ferrovia fin sotto lo skate park ed a fianco alle scuole Poggi-Carducci .
Una campagna ed un immobile da sempre interessanti per una ipotetica (e necessaria) riqualifica della zona, ma al momento ancora abbandonati ed in attesa di futuri sviluppi che comprendano anche la rivalorizzazione dello skate park stesso e dei suoi giochi ormai distrutti.
Armati di guanti, scope e grossi sacchetti per la spazzatura, i giovani attivisti si sono impegnati al recupero del degrado presente: bottiglie di vetro e plastica, avanzi di biciclette, sacchetti abbandonati pieni di rifiuti, cartoni ed una buona quantità di siringhe.
“Siamo stati contattati dai cittadini su questa situazione critica, situazione già segnalata anche dai nostri ragazzi di Sarzana – ha spiegato a Gazzetta della Spezia il loro responsabile, Francesco Carlodalatri – noi ci occupiamo di sociale in tutta la provincia e siamo particolarmente affezionati a questa città. Siamo qui perché questo lavoro era necessario anche e soprattutto in quanto vicino ad una scuola. La nostra presenza è importante poi anche per dare voce a quei cittadini che ci chiedono di essere sul territorio in quanto consci del nostro fondamentale impegno sul sociale e anche dove le Istituzioni faticano per limiti istituzionali e per disparate problematiche”.
Una presenza non passata inosservata vista l'operosità e anche per i vistosi gilet indossati con le scritte ed i colori di appartenenza.
La ciclopedonale che costeggia la campagna era ben frequentata, vista la bella giornata, e molti curiosi si sono fermati a curiosare e chiacchierare con i ragazzi, piacevolmente stupiti dalla quantità di sporcizia recuperata e dalla campagna ora ripulita.
Un recupero importante è stato effettuato anche nel lungo grigliato esterno del parcheggio sotto lo skate park dove, oltre a sporcizia normale, sono stati recuperati anche una cyclette da casa e un paio di piccole biciclette semidistrutte.
Il prossimo intervento del genere verrà effettuato a breve nell’area del San Bartolomeo, ci hanno spiegato, ma i ragazzi hanno tenuto riserbo sulla precisa locazione dello stesso.
Nei precedenti interventi su Sarzana si ricordano la copertura delle scritte sul Museo Diocesano (un doppio intervento di ripristino seguito in breve da nuove identiche scritte - Mussolini pipistrello - etc) e in via Torrione Genovese.