In contemporanea con diverse città italiane e anche Comuni della provincia spezzina, si svolgerà anche a Luni la manifestazione l'Italia che Resiste: ritrovo alle 11.00 di sabato 2 febbraio di fronte al Comune in piazza XXIX novembre.
Di seguito il manifesto diffuso a livello nazionale.
"La Manifestazione del 2 febbraio nasce come reazione spontanea di un gruppo di cittadini impegnati nel sociale davanti al quotidiano sfoggio di barbarie e crudeltà. La nostra aspirazione è quella di far passare il concetto che siamo dei normali cittadini Che sono intenzionati a contrastare politiche di governo che vanno, in modo antistorico, Riportando nel nostro paese Razzismo e xenofobia. Perché il 2 febbraio? Perché pochi giorni dopo il giorno della memoria, perché non vogliamo essere come quelli che in tempo di guerra hanno fatto finta di non vedere quello che stava accadendo. Se Vuoi partecipare, Ti chiediamo di recarti sotto l’ufficio del comune della tua città, assieme agli amici che come te vogliono manifestare. Vogliamo manifestare ovunque, non in in unica città, per dimostrare che ovunque ci sono cittadini che dissentono da queste politiche di governo. Ti chiediamo di essere una cellula di un organismo che manifesta assieme. Essendo noi un gruppo di cittadini non abbiamo la forza di istituzionalizzare o promuovere attraverso pubblicità la nostra iniziativa. Ci affidiamo al tamtam, speriamo nell’organizzazione autonoma di altri gruppi. Questa volta, a differenza di altre manifestazioni, sono benvenute le bandiere che sottolineino l’adesione di associazioni, partiti politici, istituzioni. E l’ora di metterci la faccia e contarci. Per riconoscerci indossiamo tutti qualcosa di rosso".
Hanno risposto all’appello a Luni:
Sindaco e Giunta Comune di Luni - Anpi – Amici di Luni - Arci/Cpo - Auser – Le Ragazze del Borgo – Voltalacarta - Officina Rossa – Ortonovo In Movimento - Partito Democratico – Partito Socialista – Sinistra
Italiana