Non mi hanno meravigliato i diversi comunicati di sostegno alla professoressa, di persone che non conoscono le istituzioni. Mi meraviglia molto il tuo, visto che hai l’importante ruolo di capogruppo in consiglio regionale. Come uomo dentro le istituzioni dovresti sapere che un consiglio comunale ha un regolamento e a quello ci si deve attenere e l’attenzione è ancora più alta quando si tratta di consigli solenni, come quello della memoria e quello del ricordo, che ci devono vedere tutti uniti senza se e senza ma! Della professoressa in questione non era previsto l’intervento, come subito dopo evidenziato correttamente dal Presidente Giulio Guerri, ma lei accompagnando i ragazzi sul palco, con prepotenza ha preso la parola, per poi finire con un mal celato attacco in dissenso delle politiche del governo. Aggiungo che subito dopo un’altra insegnante si è scusata per l’accaduto.
Cosa avresti detto caro Pastorino se fosse avvenuto un fatto contrario e una professoressa avesse elogiato le politiche del governo? Apriti cielo! E sarei stato d’accordo anch’io, perché chi insegna non deve fare politica, nell’esercizio delle sue funzioni. Nella vita privata faccia ciò che gli pare. Quindi non era in questione la libertà d’espressione, che deve essere garantita a chiunque, sempre nell’ambito del rispetto delle idee altrui, ma non in una sede istituzionale come un consiglio comunale. Ti chiarisco che mai ho parlato di licenziamento, anzi ho chiarito il contrario, ma ritengo che chi fa politica durante la sua funzione, non debba occupare un ruolo d’insegnamento, se avessi prestato un minimo d’attenzione te ne saresti accorto.
Non so a quali rigurgiti fascisti o razzisti ti riferisca, io da anni vedo le nostre città devastate e le forze dell’ordine attaccate da estremisti di sinistra, ma evidentemente viviamo in due Italie diverse!
Tu parli di aperture di sedi di CasaPound e Forza Nuova, io ti chiedo come mai il centro sinistra che ha governato per anni fino a pochi mesi fa ha ammesso queste due forze politiche a ogni tornata elettorale? Mi sembra molto più grave, visto quello che affermi, rispetto all’apertura di una sede! Potevate fermarli quando governavate, se li ritenevate così pericolosi, invece non avete mosso un dito e ve ne accorgete e vi scandalizzate soltanto oggi, comodo!
Io credo che sia tu a calpestare le istituzioni per il tuo credo e il tuo fanatismo politico. Sugli estremismi di destra tipo le ignobili scritte apparse al Due Giugno proprio nel giorno della memoria mi sono espresso chiaramente lunedì sera in consiglio comunale. Oltre ad essere oltraggiose quelle parole, manifestano o ignoranza per ciò che è stato o profondo e immorale disprezzo per la sofferenza che c’è stata in quel luogo di tortura e mi ritengo profondamente offeso, quando qualcuno dice che io non prendo posizione su tali vergogne.
Queste persone hanno manifestato disprezzo per la sofferenza e il sacrificio di povera gente, come tu lo dimostri per le istituzioni e sono lontani da me e dalle mie idee politiche almeno quanto lo sei tu.
Invece di pensare ai porti inizia ad aprire casa tua a chi soffre, non chiudere la porta la sera. Anche in una casa ci sono i muri che tu odi tanto!
Io non so se gioisce qualcuno che frequenti tu quando succedono tragedie in mare. Queste accadono per colpa di politici come te, che hanno voluto e imposto un’accoglienza indiscriminata, che è causa di migliaia di morti in fondo al mare. Io non frequento persone così stupide e superficiali da gioire per delle morti, anche se contrarie a questo tipo d’immigrazione.
Fabio Cenerini
Capogruppo TOTI - FI