"Nel continuare a seguire con la massima attenzione, come il nostro gruppo ha sempre fatto sin dal 2011 l'annosa problematica della frana di Montalbano, abbiamo visionato con cura le carte relative al recente
appalto delle opere di protezione passiva di via Marconi e interventi di mitigazione del rischio nel distretto franoso compreso tra via Marconi e via Montalbano e ci troviamo a dover manifestare un'obiettiva preoccupazione per il consistente ribasso dell'importo di aggiudicazione per lavori escluso Iva e sicurezza.
Un ribasso del 27,2 % rispetto al costo preventivato, che significa che saranno spesi 205.595,33 euro in meno rispetto agli 886.186,78 di partenza." Partendo da questa preoccupazione, condivisa con i cittadini del territorio interessato (espressisi attraverso il Comitato Isola Montalbano Felettino), il coordinamento della lista civica "Per la Nostra Città con Giulio Guerri" ha portato in Consiglio Comunale una nuova istanza volta ad ottenere precisi chiarimenti dal sindaco e dalla giunta, soprattutto in considerazione dei problemi che i lavori già commissionati in passato dagli stessi uffici hanno manifestato in corso d'opera, con ritardi clamorosi, battute d'arresto continue, interventi ripetuti nel tempo anche a mezzo di varianti, con conseguenti disagi per la cittadinanza e levitamento degli esborsi di denaro pubblico.
Nell'interpellanza firmata dal consigliere Massimo Baldino si chiede se è stato accertato in che modo il raggruppamento di imprese aggiudicatario abbia potuto calcolare il valore dell'opera con tanto ribasso, tenuto conto che il progetto è stato redatto nel 2017 quindi l’andamento dei prezzi opere finite e dei costi materie prime può considerarsi stabile. La lista Guerri chiede all'amministrazione "di riferire se i costi di trasferta siano stati correttamente valutati e non ricadano sui lavoratori impiegati, su quale base sia stata determinata la valutazione del Rup che ha giustificato la congruità dell’offerta ritenuta inizialmente anomala, se sia stata valutata la solidità patrimoniale delle imprese aggiudicatarie onde scongiurare il rischio di uno stop imprevisto, se non sussista qualche dubbio sulla fattibilità dell opera, che potrebbe generare un ricorso a varianti dl costo non sostenibile
Infine se, sciolti i suddetti dubbi, l'Amministrazione intenda destinare il risparmio generato alla definizione delle numerose opere intraprese nella zona e prive di un completamento che le renda finalmente funzionali, come ad esempio la completa regimazione delle acque ed il ripristino dei percorsi".
Coordinamento Lista civica Per la Nostra Città con Giulio Guerri