Con l'approvazione di un'apposita delibera, il consiglio comunale di Santo Stefano ha dato mandato al sindaco Paola Sisti di andare in assemblea dei soci Svar (Società valorizzazione aree retroportuali), partecipata al 43 per cento dal Comune, e cambiare lo statuto della società in modo da poter vendere parte delle quote comunali rivolgendosi al mercato privato. Un'operazione strategica per arrivare alla realizzazione di un nuovo polo scolastico del valore di 4.5 milioni di euro.
Palazzo civico infatti, garantendo un cofinanziamento di oltre 1.2 milioni di euro – tanto si prevede di ricavare dalla vendita del 22% della partecipazione in Svar (quindi mantenendo il 21) -, il prossimo settembre, nell'ambito del bando regionale per investimenti triennali, conta di essere assegnatario del resto della somma necessaria per la nuova edificazione.
“Abbiamo avuto incontri confortanti in Regione – dichiara il sindaco Paola Sisti -: garantire un cofinanziamento di oltre 1.2 milioni ci consentirà di essere molto alti in graduatoria e accedere al finanziamento. Intanto in questi mesi prepareremo il progetto esecutivo, un passaggio che ci darà ulteriori punti. Un nuovo plesso scolastico è necessario perché, fortunatamente, il nostro comune vive una costante crescita demografica. Immaginiamo un plesso all'avanguardia, a servizio non solo di alunni e personale docente e non docente, ma anche della comunità sportiva e del territorio in generale. Mi preme infine segnalare il miglioramento impresso in questi anni alle scuole santostefanesi in materia di antisismica e antincendio, come rilevato nei mesi scorsi anche da una task force ministeriale nel corso di un'ispezione”.
Dal sindaco un ringraziamento ai consiglieri di opposizione Ponzanelli, Monticelli e Serarcangeli, del gruppo 'Santo Stefano popolare', e Paola Lazzoni, del gruppo misto, “per aver votato favorevolmente, dimostrando senso istituzionale, spirito di collaborazione e piena coscienza delle necessità del territorio santostefanese”.