L'opposizione dà il calcio d'inizio al consiglio comunale di mercoledì 12 dicembre con ordine del giorno sulle problematiche dell'Isola Ecologica di via Carbone. Rumori, polveri, gas di scarico rendono difficile la vita di chi abita nei dintorni della discarica e la minoranza ha deciso di portare in luce questo problema all'intero consiglio, chiedendo un maggiore impegno al sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello. O meglio, di riportare in luce, dato che l'opposizione ha ripreso in mano un problema già esposto un paio d'anni fa dalla consigliera Maria Luisa Isoppo, assente giustificata della seduta di ieri sera.
Inizia Francesco Baracchini: "Sono state sollevate già nel 2016 le problematiche dell'Isola Ecologica e il sindaco aveva dichiarato che si sarebbe impegno per risolverle. Da alcuni mesi anche Luni usufruisce dell'Isola e i cittadini che ci abitano vicino si lamentano". Prosegue sempre Baracchini: "Oggi vogliamo sottolineare come in questo tempo sia stato fatto poco, la situazione di disagio, i rumori dell'attività, i gas di scarico delle macchine, la polvere proveniente dalla movimentazione dei materiali, per non parlare della viabilità, compromessa dalle numerose auto che sostano ai lati della strada per poter entrare in discarica- e conclude- riteniamo che sia giunto il momento di ricollocare l'Isola Ecologica da un'altra parte e limitare l'accesso ai residenti di Castelnuovo Magra".
Subito ribatte Montebello, spiegando anche i provvedimenti presi in questi due anni: "L'impianto era stato pensato in passato, ma adesso il carico di lavoro che si trova a gestire è importante". E inizia:"È stato abolito il "ragno" che veniva usato per raccogliere i materiali da Acam: faceva molto rumore e alzava molte polveri; era stata emessa un'ordinanza in passato che impone a chi sosta di spegnere i motori; recentemente è stato raddoppiato il personale che opera all'interno della discarica in alcuni giorni, per rendere i conferimenti più veloci".
Poi conclude facendo il punto sulla questione Luni: "Non possiamo privare ai nostri vicini di casa di poter accedere all'Isola, creeremmo un grave problema. In compenso però i cittadini di Luni non possono conferire gli sfalci verdi: sono tra i rifiuti più consegnati. Luni è circa il 40% dei conferimenti: è chiaro che ci sarebbe molto meno carico senza di loro, ma, tuttavia, la città ha individuato una zona dove costruire la loro isola, ovvero vicino ai campi sportivi di Gaggio, e Acam ha già previsto questo investimento".
Insomma la questione Luni potrebbe risolversi entro qualche anno, ma Euro Mazzi, dall'opposizione, ribatte: "Il sindaco deve controllare che si rispettino le regole: c'è sempre casino e non è normale. La giunta ha fatto poco". Sempre Montebello:" I conferimenti sono diminuiti dopo il limite degli sfalci verdi ai cittadini di Luni e credo di aver fatto finora le cose più giuste e, soprattutto, fattibili".
In ultimo è stata approvata dalla maggioranza l'onorificenza al sindaco di Riace Mimmo Lucano: l'opposizione non ha partecipato al voto. È stato riconosciuto dalla maggioranza il progetto di integrazione e di accoglienza, che consiste nell'ospitare i migranti e recuperare nel frattempo zone morte della città. Il "Modello Riace" piace alla giunta castelnovese e ricordano il suo operato approvando il conferimento dell'onorificenza "Costruttori di Pace tra il XX e il XXI secolo".