Sono 412, in totale, i sindaci e i consiglieri comunali dello Spezzino che il 9 gennaio dovranno eleggere i nuovi componenti del consiglio provinciale.
Si tratta infatti di elezioni di secondo grado, a cui i normali cittadini non possono partecipare: i membri del consiglio provinciale verranno eletti dagli attuali consiglieri comunali (380) e sindaci (32) dei Comuni della provincia della Spezia.
Oggi il presidente della Provincia Giorgio Cozzani deve fare i conti con un consiglio provinciale in cui la maggioranza è ancora nelle mani del centrosinistra (6 consiglieri contro 4).
La tornata elettorale di gennaio, con ogni probabilità, permetterà al centrodestra di prendersi il consiglio, viste le vittorie di Pierluigi Peracchini e Cristina Ponzanelli a Spezia e Sarzana: la maggioranza dei consiglieri dei due Comuni – quelli che fra un mese esprimeranno il loro voto – pende decisamente verso destra.
In più, il meccanismo di elezione del consiglio provinciale (che resta in carica per due anni) prevede il calcolo di un indice ponderato a seconda della fascia demografica a cui appartiene il consigliere-elettore. Così, l’indice più alto naturalmente è quello assegnato agli elettori del Comune della Spezia, poi quello dei Comuni di Arcola, Lerici e Sarzana. Due casi in cui le recenti vittorie elettorali del centrodestra faranno sentire il loro peso.
Se da un lato gli equilibri all’interno del consiglio provinciale si ribalteranno, dall'altro anche la poltrona oggi occupata da Giorgio Cozzani sarà inevitabilmente oggetto di numerosi appetiti.
Nella primavera dell’anno prossimo, infatti, sono chiamati alle urne 18 Comuni dello Spezzino (Arcola, Bolano, Bonassola, Calice al Cornoviglio, Carrodano, Castelnuovo Magra, Deiva Marina, Follo, Framura, Maissana, Monterosso, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Varese Ligure, Vernazza e Vezzano Ligure). Anche Follo, oggi amministrato dallo stesso Cozzani, che non potrà ricandidarsi avendo già portato a termine due mandati.
Ma la legge prevede che il presidente della Provincia sia anche un sindaco del territorio: ecco perché si rincorrono le voci che danno Cozzani probabile candidato sindaco a Calice al Cornoviglio, oppure a Vezzano Ligure: un’eventuale elezione che gli permetterebbe di conservare anche il ruolo di presidente della Provincia. Su cui avrebbe allungato gli occhi anche il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, che nel caso si troverebbe ad affiancare i due ruoli, come già il suo predecessore Massimo Federici e come del resto accade in diverse città italiane.
Peracchini, come confermano i beninformati, avrebbe preso in considerazione anche la candidatura alle elezioni regionali del 2020.
Ma qui sgomitano per un posto già diversi esponenti politici dello Spezzino: a cominciare dall’assessore regionale Giacomo Giampedrone, passando poi ai candidati in quota Lega, decisa a far sentire il suo peso elettorale (molto probabile il passaggio in Regione dell'assessore Gianmarco Medusei; difficile, invece, il salto a Genova degli assessori Giulia Giorgi e Lorenzo Brogi).