Ogni giorno ne scopriamo una nuova sulla legge varata dalla Giunta Toti sui parchi liguri. E purtroppo non si tratta mai di buone notizie, a conferma di come questa maggioranza di centrodestra sia da sempre nemica delle aree verdi. Dopo il tentativo, fortunatamente fallito, di estendere il piano casa ai parchi, il taglio dei fondi, la proposta di abolirne alcuni (Montemarcello) e il ridimensionamento dei confini di altri, una nuova tegola si abbatte sulle aree protette liguri.
Avevamo già denunciato in passato l’esclusione di Urbe dal Parco dei Beigua nonostante il Comune e la comunità del Parco ne avessero votato l’ingresso, oggi scopriamo che il sito di Valle Gargassa, zona di grande pregio, è stato cancellato con un colpo di penna dai confini del Parco del Beigua. I Comuni della Valle Stura, a partire da Rossiglione, sono sul piede di guerra e noi siamo al loro fianco in questa battaglia.
Ma sui parchi si è aperto anche un altro fronte nel corso della discussione sul Bilancio 2019. Visto che è importante dotare questi Enti degli strumenti minimi per farli funzionare, facciamo nostra la battaglia di Federparchi per l’istituzione di un fondo di rotazione, che consenta di finanziare la progettazione e quindi accedere ai bandi europei. Un altro impegno che chiediamo alla Giunta ligure è di non diminuire ulteriormente i finanziamenti ai parchi, già ridotti all’osso da questa maggioranza.
I consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon, Luca Garibaldi e Luigi De Vincenzi