Questa mattina, nel corso delle audizioni in Commissione sul Bilancio di previsione 2019, è emerso un tema che riguarda il futuro della nostra economia, su cui non si può far finta di niente: l’internazionalizzazione delle imprese.
Fino a tre anni fa esisteva un fondo di circa 400 mila euro che sosteneva le iniziative di promozione volte alle internazionalizzazione. Oggi quelle risorse non ci sono più e gli sforzi delle associazioni di categoria sono affidati a finanziamenti a spot. Manca uno straccio di programmazione. E stiamo parlando di un tema da cui passano la vita e la morte della nostra economia, soprattutto in vista della ripartenza dei mercati internazionali. La Liguria è la regione con il porto più importante d’Italia, sede di aziende ad alto valore tecnologico di rilievo nazionale e con un tessuto di piccole e medie imprese, che hanno necessità di affacciarsi sul mercato globale. Questa Giunta ligure non fa altro che riempirsi la bocca, nei convegni, di Via della Seta e di internazionalizzazione e poi non mette le risorse; al massimo pensa a qualche elemosina.
Presenteremo presto un ordine del giorno e un emendamento specifico al bilancio che raccolgano questa giusta e sacrosanta richiesta che viene dal mondo delle imprese, per ripristinare un fondo con un’adeguata copertura finanziaria, che consenta di programma gli interventi a sostegno di internazionalizzazione delle nostre imprese.
I consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Juri Michelucci