Una riunione che si è resa necessaria di fronte ai tagli ai finanziamenti decisi dal Governo che non rendono possibile rispettare gli accordi già assunti e che di fatto consentiranno di erogare la cassa in deroga e la mobilità fino alla fine di marzo. "Allo stato dei fatti – ha detto Vesco, nel corso dell'incontro con le organizzazioni sindacali – non vi è certezza di poter onorare gli accordi di sei mesi che erano stati assunti all'inizio dell'anno e che sarebbero scaduti a fine giugno, riguardanti la cassa in deroga e la mobilità di circa 10.000 lavoratori in Liguria, di cui 500 dipendenti AMT". A questo proposito l'assessore nel corso dell'incontro preannunciato oggi, oltre ai sindacati, incontrerà le aziende di trasporto per illustrare le modalità del passaggio dalla cassa in deroga ai contratti di solidarietà che, autorizzati direttamente dal Ministero, non graverebbero sulle risorse della mobilità in deroga, ma consentirebbero alle aziende di ottenere lo stesso risultato.