Il 63° posto della Provincia della Spezia per qualità della vita è la prova provata del fallimento delle politiche della sinistra che fino a luglio 2017 aveva la maggioranza dei Comuni del nostro territorio. Questi dati, che sono la riferiti all’anno scorso con Federici Sindaco e Presidente della Provincia, sono la riprova della loro disastrosa strategia politica. E’ chiaro anche a un bambino che in soli cinque mesi non sia umanamente possibile cambiare la rotta a causa dello strascico delle loro politiche precedenti.
Non meraviglia, infatti, per chi ha vissuto e vive la politica quotidianamente fuori dal Palazzo e sta in mezzo ai cittadini, il dato sulla sicurezza: facciano “mea culpa” chi parlava di “percezione” e non di insicurezza vera e propria durante le scorse amministrative e le scorse politiche. Quello che sta facendo la maggioranza di centro destra alla Spezia, per esempio, va proprio nella direzione di colmare le tante lacune che ci ha lasciato in eredità la sinistra. Tra le principali, la questione della sicurezza, declinata con un impegno giornaliero e di grande coordinamento mai visto prima fra Polizia Municipale, Prefettura e Questura, con assunzioni di nuovi vigili e un sistema di videosorveglianza di massima efficienza.
Non dimentichiamo, poi, il problema della gestione dei rifiuti che sta portando dei risultati positivi in termini di riciclo urbano: abbiamo infatti raggiunto il 75% di raccolta differenziata grazie a un sistema finalmente a servizio del cittadino e non vice versa.
A testimonianza di questo impegno, lo scorso mese Legambiente Onlus ha presentato il rapporto annuale sulle performance ambientali delle città e La Spezia si trova al 12° posto nella classifica nazionale per qualità ambientale: un dato che ripaga gli sforzi fatti dall’Amministrazione per migliorare la qualità ambientale della nostra città.
Il centro destra alla Spezia è ben consapevole della situazione e ha iniziato a lavorare fin dal suo insediamento per invertire la tendenza: non a caso dopo il 2017 tutti i Comuni della Provincia che erano storicamente saldi nelle mani della sinistra hanno scelto di cambiare verso, allarmati dalle loro politiche dissociate dalla realtà.
Il sondaggio sulla qualità della vita va analizzato nella sua interezza al netto delle strumentali polemiche: l’eredità che abbiamo sulle spalle, a livello cittadino e a livello provinciale, è pesantissima. Le statistiche non si cambiano con una bacchetta magica: purtroppo non potremo certamente contare sul patrimonio economico che è stato dilapidato ma solo sui tanti debiti che abbiamo da ripagare. Il centro destra dovrà essere giudicato per il futuro e non certo per il 2017 frutto della totale incompetenza delle sinistre.
Fabio Cenerini – Toti Forza Italia
Sauro Manucci – Fratelli d’Italia
Lorenzo Viviani – Lega Nord Liguria Salvini
Luigi De Luca – Spezia Vince
Umberto Maria Costantini – La Spezia Popolare
Patrizia Saccone – Gruppo Misto
Massimo Caratozzolo – Per la nostra città con Giulio Guerri