Come per le case popolari di Via Veneto, per quelle dell’ex Pacinotti, per l’auditorium della Beghi, per l’ascensore al Picco e per altro ancora, addirittura per i fondi delle periferie, si intende far passar il messaggio che il merito sia del Sindaco Peracchini o della sua Giunta. È assurdo! I soldi delle periferie di Levante sono frutto di un’azione politica e amministrativa della Giunta Federici che aveva già individuato una certa zona periferica come oggetto del programma straordinario. Un grande programma di interventi di riqualificazione per i quartieri del Levante cittadino: “Riqualificazione e risanamento dei quartieri fronte porto: Canaletto, Fossamastra e Pagliari” che prevedevano la realizzazione del tratto fognario pubblico nei quartieri di Fossamastra, Canaletto, Pagliari e Muggiano, il recupero dell’area ex Malco con la realizzazione di un parcheggio e di un’area verde a servizio del quartiere, il restauro conservativo e la valorizzazione del forte di Pagliari, la riqualificazione dell’ex palazzina verde di Fossamastra, le opere di urbanizzazione dell’ex deposito container della Tarros e dell’ex “fusione tritolo” e nuovi parcheggi per la nuova Biblioteca; oltre ai cofinanziamenti per le fasce di rispetto.
Si tratta di 17 milioni di euro che sommati in modo sinergico e organico agli interventi privati e altri Enti genererebbero lavori per ben 57 milioni di euro.
Il Compagno Cristiano Ruggia, allora Vice sindaco, fu uno dei protagonisti dell’operazione che permise alla Spezia di ottenere una posizione a metà della classifica riguardante le città capoluogo italiane, coordinando i lavori che portarono La Spezia ad aggiudicarsi i 17 milioni poi messi in discussione dal Governo giallo verde ed oggi nuovamente disponibili. Se si riparte su queste opere è un bene per la città ma niente trionfalismi da parte del Sindaco per fondi ottenuti grazie al frutto del lavoro della passata amministrazione e di ANCI.
Matteo Bellegoni
segretario regionale PCI Liguria
Pierluigi Sommovigo
segretario provinciale PCI La Spezia