"Giunti oramai a metà Ottobre e, purtroppo, registrate le prime allerte meteo, non risultano ancora ultimati gli affidamenti per la pulizia e manutenzione dei canali del territorio lericino. Realtà a noi vicine, ben più responsabili e lungimiranti hanno già ultimato detti interventi, di norma programmati per fine Agosto/ inizio Settembre proprio in ottica preventiva, oppure sono in procinto di ultimarli. Ricordiamo che per Lerici parliamo della gestione e manutenzione di 20 canali comunali di cui 4 principali con zone ad alto rischio come quella del Senato ove i canali Senato e Freddana hanno creato in passato numerose problematiche, disagi e danni per famiglie e attività produttive” - lo affermano i gruppi di opposizione Cambiamo in Comune e Passione e competenza che proseguono - “Parliamo di un Comune, come il nostro, composto da un reticolo idrografico molto ricco e, come tale da mantenere sotto stretta osservazione e da fare oggetto di approfondita manutenzione. Il che non avviene".
"Nell'amministrare un territorio non si può e non si deve privilegiare solo opere, più o meno riuscite, che vengono realizzate per creare consenso e ci si dimentichi di tutto ciò che è strettamente necessario ma meno visibile come i canali, le manutenzioni, le fognature che, tolto quanto già programmato da Acam, dal piano Ato e dalle precedenti Amministrazioni, non ha visto mezzo intervento da parte di questa Giunta, che pure in campagna elettorale le aveva indicate come priorità assolute", ribadiscono le opposizioni.
"Per non dire del fatto che in 3 anni non si è messo mano al Carbognano nè nella parte a monte (dove andrebbero controllati ad esempio i sistemi di captazione delle acque meteoriche) nè nel tratto intermedio (ove si accumulano detriti, anche sotto piazza Garibaldi, per capirci) nè nel tratto focivo che andrebbe dragato allo scopo di consentire al canale di “ricevere” il mare in presenza di mareggiate evitando allagamenti. L’ultimo dragaggio, infatti, risale a oltre 4 anni fa allorquando fu programmato, con notevole investimento economico, anche dietro sollecitazione di cittadini e associazioni - e concludono - Ci auguriamo che non accada nulla di grave ma, a prescindere da ciò, il ritardo dell’amministrazione in generale e dell’Assessorato ai Lavori Pubblici in particolare è gravissimo”.