"Sconcerto per le parole del sindaco che sfugge all'impegno più importante del suo mandato. Ha ragione la consigliera Nobili, la costruzione del nuovo Ospedale non ha colori politici, e' il bene più importante della nostra comunità, appartiene a tutti. Nessuno vuole addossare delle colpe al Sindaco o dare dei giudizi, quello che gli si chiede è, anziché dichiararsi incompetente sulla materia, battersi in prima persona per garantire alla città il buon esito dell'operazione. Tutto qui.
Nascondersi dietro la legittimità di una commissione è grottesco, e anche un po' preoccupante. In effetti, stupisce che a distanza di più di un anno dell'insediamento della nuova giunta, non sia stata ancora istituita una commissione ad hoc sul tema del Felettino. Ci sono commissioni che parlano dei cinghiali di Campiglia, non trattare la materia del nuovo ospedale e' fuori da ogni logica, si trovi il modo, ma occorre parlarne, anche perché i lavori sono fermi e non si sa se e quando ripartiranno.
I cittadini, per primi, sono disorientati, non capiscono.
Su temi centrali come quelli della salute e della realizzazione del Nuovo Ospedale, la Città non può rimanere ferma ad aspettare decisioni prese a Genova.
Siamo arrivati ad un progetto finanziato, alla aggiudicazione di una gara, alla demolizione del vecchio Felettino grazie ad una forte volontà politica e di proposta della passata Giunta di centrosinistra. Ci fu un coinvolgimento di tutta la città per arrivare ad un risultato storico che convinse anche i più scettici che quella fosse la strada giusta per dotare la città di una struttura ospedaliera degna della sua popolazione.
Siamo preoccupati, crediamo che il silenzio del Sindaco sulla materia, questi tentennamenti nascondano problematiche che in realtà possono finire per mettere a rischio la realizzazione del Nuovo Ospedale.
Se non lo fa l'amministrazione, saremo costretti a costituire noi una commissione specifica sul nuovo ospedale e la faremo con i cittadini, le associazioni, le forze politiche che hanno a cuore la realizzazione di un opera strategica e fondamentale per il rilancio del sistema sanitario locale".
Andrea Stretti e Luca Liguori