La Giunta Comunale della Spezia, nella seduta svoltasi lunedì 3 settembre, ha approvato la proposta di delibera di Regolamento consiliare rivolta a consentire la celebrazione di matrimoni ed unioni civili presso luoghi diversi dalle sedi individuate come “casa comunale”, quali Palazzo Civico, Castello San Giorgio e CAMeC. Il provvedimento intende ampliare le possibilità di scelta, da parte dei cittadini, di siti alternativi ai luoghi tradizionali, attraverso richieste da parte di privati proprietari di immobili, ville e locali di valore storico-artistico o di particolare pregio. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di valorizzare il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico cittadino a beneficio dell’economia locale e, nel contempo, accrescere la propria capacità di attrazione sui flussi turistici interessati a tali eventi.
Dopo il via libera della Giunta, la proposta dovrà passare all’esame della Commissione consiliare competente ed ottenere l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale.