Così Federica Pecunia, Pd, Guido Melley, LeAli a Spezia, Paolo Manfredini, Partito Socialista, Massimo Lombardi, Spezia Bene Comune, che continuano: "Apprendiamo così che secondo il Sindaco Peracchini e l'Assessore Asti il criterio principale per assegnare l'incarico di ideare ed organizzare il cartellone degli eventi estivi è quello economico. L'azienda che ha vinto, infatti, Io ha fatto in virtù del suo massimo ribasso, non per la qualità della proposta culturale ed artistica."
Continuano i capigruppo di opposizione: "Una logica che non condividiamo affatto. La programmazione pubblica della cultura deve privilegiare la qualità, l'innovazione, la valorizzazione del territorio accanto ad uno sguardo attento al panorama culturale ed artistico internazionale; e certamente con un utilizzo oculato delle risorse."
Concludono Pecunia, Melley, Manfredini e Lombardi: "Da parte della Amministrazione di destra manca una strategia chiara e coerente per la programmazione culturale cittadina; si procede navigando a vista e solo per spot e passerelle. In questo caso, con la logica del discount. Gli spezzini e i turisti si meritano ben altro."
Federica Pecunia
Massimo Lombardi
Guido Melley
Paolo Manfredini