“Siamo al primo luglio. A noi che abbiamo a cuore le sorti della nostra città, la domanda sorge spontanea: che fine ha fatto l’estate spezzina?” Così Guido Melley e Roberto Centi, consiglieri comunali di LeAli a Spezia, che continuano: “Potrebbe sembrare il titolo di un film, ma purtroppo è realtà. Ad estate inoltrata, il cartellone degli eventi e degli spettacoli del Comune della Spezia non esiste. A Genova, come in molte altre città, la stagione estiva è iniziata da diverso tempo. Eppure, il bando di gara del Comune spezzino, comunque licenziato con colpevole ritardo, è scaduto qualche giorno fa. La commissione si è riunita? Se sì, quali criteri ha adottato, la qualità della proposta o il risparmio a scapito dei contenuti? Abbiamo un vincitore? Lo chiediamo all’Assessore Asti ed al Sindaco Peracchini.”
Puntualizzano ancora i consiglieri comunali: “Qualche giorno fa, l’assessore Asti, per rispondere alle critiche nostre e degli altri gruppi di minoranza, ha affermato che, in fondo, l’estate spezzina di Antonello Pischedda iniziava a metà luglio. E’ vero, assessore Asti, ma le facciamo notare che erano gli anni ottanta, che Spezia non era ancora una città turistica. Oggi, tutti parlano di “flussi turistici da governare” e di “destagionalizzazione”. Ne consegue che una stagione di eventi di spettacolo e cultura di un Comune come il nostro avrebbe dovuto iniziare almeno a maggio, senza contare la promozione relativa.”
Concludono Melley e Centi: “Purtroppo, quando mancano una strategia chiara e coerente per politica culturale e idee definite per gli eventi estivi, ma si va avanti a forza di passerelle, i risultati sono questi. Ci auguriamo quanto prima che i cittadini conoscano l’iter di assegnazione e a chi è stato affidato l’incarico della direzione artistica e dell’organizzazione dell’estate spezzina, insieme al relativo programma.”