L'intervento del “Responsabile Provinciale delle Infrastrutture” del Pd spezzino ce lo ha fatto tornare in mente.
I cantieri aperti sulla Ripa costringono il malcapitato utente a fare code e ad impiegare molto tempo per raggiungere la propria destinazione.
In un primo momento abbiamo sperato che finalmente qualcuno avesse capito la realtà quotidiana dei cittadini del nostro comune e, dall'alto della sua carica, proponesse una soluzione di largo respiro, adeguata alle diverse esigenze di tutta la vallata e che fosse in accordo con quanto richiesto dagli amministratori locali (magari sindaci che hanno in tasca, da sempre, la tessera del suo stesso partito).
E invece... "facciamo il ponte, almeno il traffico lo dirottiamo su Santo Stefano che tanto loro ci sono abituati!"
Possibile mai che non si riesca a vedere la fine di una visione campanilistica dei problemi, incapace di cimentarsi in una attenta analisi e di stendere poi un piano complessivo che tenga conto di tutte le realtà della vallata e della provincia, soprattutto per quanto riguarda il traffico?
Il ponte, insieme all'ampliamento di Saliceti (dove passeranno i mezzi?) e a ordinanze palesemente illegali che dirottano il traffico (ad esempio i mezzi pesanti da Vezzano Ligure su S. Stefano) dimostrano la visione miope e da eterna campagna elettorale attuata almeno negli ultimi dieci anni per quanto riguarda la viabilità.
Aldilà di queste considerazioni politiche (nel vero senso della parola) manca sicuramente nell'intervento di Casabianca l'indicazione di quali cittadini e quali attività economiche beneficerebbero della cosiddetta “opera nevralgica” (domanda che abbiamo già posto ma a cui nessuno risponde).
O i cittadini di Santo Stefano Magra sono esclusi dal novero della sua considerazione ?
Infine, come abbiamo già fatto con gli altri interlocutori, anche a Casabianca chiediamo: ci fa vedere i numeri (per capirci, un bel piano del traffico) che dimostrino come i santostefanesi si stiano sbagliando e 13,5 milioni di euro siano spesi bene e soprattutto non a loro danno?
Liberi E Uguali S.Stefano Magra